Lo store applicativo Android di Google è popolato da una marea di app che riescono a coprire soddisfacentemente ogni esigenza interattiva dell’utenza per l’accesso ai servizi di rete e di gestione dei propri terminali.
Ad ogni modo, svicolando da una visione complessiva dei sistemi software e della loro utilità generale, scopriamo che vi sono app Android indispensabili che consentono di bypassare alcune limitazioni specifiche per l’utilizzo dei servizi concessi della rete Internet.
Una delle richieste che spesso viene portata avanti dagli utenti è quella relativa alla verifica dell’effettiva copertura dei servizi di rete Internet alla propria residenza per tecnologie di rete ADSL e collegamenti di rete in Fibra Ottica con relative indicazioni sull’effettiva velocità di navigazione online corrisposta e garantita.
Si tratta di un quesito che spesso e volentieri non trova una risposta adeguata nell’utilizzo dei tool online ufficiali concessi dai vari ISP e che non porta ad alcun risultato neanche in fase di Contact Center diretto con l’operatore. In questo caso, onde riuscire a portarsi a casa un’offerta vantaggiosa e per verificare l’effettiva copertura dei servizi di rete Internet domestici, sarebbe opportuno poter contare su qualcosa di più concreto e soprattutto affidabile.
Questo qualcosa di concreto si chiama BBMap App, e rappresenta una soluzione software sviluppata per Android dall’Autorità Garante per le Comunicazioni del Mercato Italiano (AGCOM) – disponibile anche per ecosistemi iOS in formato web-app – il cui funzionamento si basa sull’individuazione dei dati della posizione e sul data-crossing di questi ultimi con un database aggiornato ove si riportano i dati effettivi di copertura sulla base di quanto stabilito dal nuovo piano di digitalizzazione nazionale voluto nel contesto del Decreto Salva Italia Con Legge n.9 del 2014.
[appbox googleplay id=it.agcom.maps.agcombbmap&hl=it]
Ma come funziona, effettivamente, questa nuova app Android per la verifica della copertura dei servizi Internet residenziali? Scopriamola insieme esaminando il prospetto applicativo fornito dall’AGCOM per il suo nuovo servizio.
Si tratta di una semplice applicazione gratuita al pari di qualsiasi altro prodotto che troviamo all’interno del Google Play Store Android. Si procede quindi installando il software ed aprendo l’applicazione che già dalla prima fase di accesso si porterà alla richiesta dei permessi di accesso ai dati sulla posizione e della rete Internet. In tale condizione, il sistema sincronizzerà i dati raccolti fornendo un’indicazione attendibile della posizione dell’utente su una mappa satellitare che visualizzerà un indicatore circolare blu.
Nell’intorno della nostra posizione si avrà modo di identificare un sistema di numerazione progressivo che riporta indicatori numerati con cifre da 0 a 4 che, secondo quanto stabilito dalla legenda, indicano le varie reti Internet presenti in zona e qui suddivise per tipologia e velocità secondo lo schema attuale dei sistemi:
ADSL
FTTC (Fiber To The Cabinet)
FTTC+ (Fiber To The Cabinet Plus)
FTTH (Fiber To The Home)
Da questo prospetto è possibile anche lanciare una ricerca contestuale inserendo manualmente anche un indirizzo diverso da quello relativo alla nostra posizione attuale. Ma l’azione dell’app AGCOM non finisce qui, in luogo del fatto che la valutazione qualitativa e quantitativa delle connessioni di zona non si limita unicamente a fornire un prospetto sulla reti residenziali ma consente anche la verifica del range di copertura per le reti mobili.
Per poter utilizzare la funzione, dal prospetto Mappa, occorre semplicemente fare tap sul menu identificato visivamente con il pulsante virtuale blu circolare individuato in basso a destra. Da qui, infatti, sarà possibile mappare anche le reti mobili verificando il sussistere o la mancanza di zone di copertura per le varie tecnologie mobile di rete per il 2G,3G e 4G.
Rispetto al sistema di valutazione per telefonia fissa residenziale, però, stavolta non è stata prevista l’implementazione di una funzione attiva di ricerca per luogo che potrebbe verosimilmente giungere con un successivo aggiornamento app. Comunque, è possibile prendere visione dell’area circostante semplicemente navigando sulla mappa che consente di ottenere una vista ingrandita tramite funzione zoom diretta al tocco delle nostre dita (pinch-in e pinch-out zoom).
Si tratta chiaramente di uno strumento utile e per molti indispensabile al fine di valutare l’effettiva situazione dell’infrastruttura di rete e dell’eventuale proseguo di lavori di ammodernamento tecnico in zona su portanti in linea fissa e mobile. Utile anche se si vuole conoscere anticipatamente il livello di copertura di una zona esterna e quindi in luoghi a noi estranei che potrebbero non offrire accesso alla rete Internet o alle funzioni standard per chiamate e messaggi in tecnologia 2G.
Ulteriore valore aggiunto di questa nuova App? Sicuramente il livello UI che offre un prospetto chiaro, semplice e completo della situazione connettività. Perfetta la sezione relativa ai feedback di segnalazione per errori, cui si accede tramite il pulsante in basso a destra che abbiamo precedentemente richiamato per l’attivazione delle funzioni di ricerca mobile connection.
L’uso di questa funzione apre un canale di comunicazione diretto con l’AGCOM per la segnalazione di guasti, errori e per un’eventuale integrazione informativa alla banca dati. Un progetto, quindi, destinato a crescere e migliorarsi in prospettiva di un allineamento tecnico che ponga l’Italia sullo stesso livello stabilito nel contesto del piano di sviluppo Europeo per la comunicazione Internet.
Come anticipato, gli ecosistemi Apple non dispongono ancora di un layer di utilizzo simile tramite applicazione, ma si rende possibile un utilizzo alternativo tramite browser web direttamente all’indirizzo https://maps.agcom.it/agcomapps/bbmap raggiungibile da Safari Browser.
Da qui, tramite l’icona quadrata in posizione centrale posta in basso si potrà procedere alla creazione di una shortcut per l’accesso rapido ai contenuti tramite Home di iPhone ed iPad. In tal caso, il porting funzionale garantirà l’utilizzo dello stesso sistema UI presente su Android App, in attesa di un roll-out applicativo ufficiale che porti i servizi su iPhone ed iPad.
In quanto a stabilità si offre il massimo dell’usabilità interattiva, sebbene il dilungarsi dei tempi di rendering delle mappe potrebbe snervare l’utente medio. Si tratta comunque di una prima release verso cui l’AGCOM ha già disposto un primo aggiornamento che ha puntato ad una parziale risoluzione di questa piccola lacuna che appare ora decisamente meno evidente rispetto alla distribuzione originaria.
Abbiamo avuto modo di vedere e conoscere un’applicazione reattiva, graficamente appagante e sicuramente all’avanguardia rispetto ai canali di consultazione tradizionali anche su iOS, dove la mancanza di un’app companion ad hoc non ha sortito particolari effetti negativi. Ad ogni modo, possiamo promuovere a pieni voti il prodotto anche sul fronte dell’affidabilità? Cerchiamo di dare una risposta oggettiva.
Abbiamo detto che l’aggiornamento del database app si basa sui feedback utente ma, in linea generale, i dati forniti alla banca dati provengono dagli stessi provider. In questo frangente, dunque, non è remota la possibilità di eventuali refusi che possiamo sempre notificare direttamente al Garante tramite l’apposito tool in-app precedentemente preso in esame.
AGCOM riceve update della situazione con cadenza settimanale dagli ISP ed aggiorna le proprie mappe in relazione alle info fornite. Ad ogni modo, l’indicazione positiva della presenza di una tecnologia in-cabinet attiva potrebbe non garantire il sussistere del servizio alla propria residenza. In tal caso è di fondamentale importanza la valutazione dell’utenza e il fatto di incrociare i diversi parametri statistici sulle linee in relazione anche alle performance di rete in zona.
Ulteriori informazioni ausiliarie consentono inoltre di valutare il collegamento dorsale che può corrispondersi sia ad una linea punto-punto con la centrale (il che degrada letteralmente le prestazioni in luogo di un’architettura obsoleta ancora in uso) sia ad una linea punto-cabinet che consente di beneficiare di velocità superiori in linea con quanto stabilito dall’ISP di rete ed in luogo di un collegamento intermedio che non prevede l’uso della cosiddetta rete rigida.
E voi siete coperti dal servizio Fibra Ottica? A che velocità state navigando? Spazio a tutti i vostri personali commenti ed a tutte le vostre personali valutazioni sulla questione.
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