Non è di certo la prima volta che si sente parlare di oggetti vicini alla casa della mela morsicata messi all’asta per cifre record. Ebbene sì, Apple risulta essere un portento anche su questo fronte. Stiamo parlando di un’azienda davvero molto conosciuta e i suoi prodotti (di qualsiasi tipo esso siano) risultano essere super richiesti. Nel corso degli anni la casa di Cupertino ha creato tutta una schiera ti super appassionati disposti a sborsare oro per qualsiasi cimelio legato ad essa. Basti pensare che l’ultima asta importante risale a giugno scorso quando un paio di sneakers vintage con il logo arcobaleno sono state vendute per la modica cifra di 15 mila dollari.
E se ad essere messi all’asta fossero oggetti vicini a quello che era lo stesso fondatore dell’azienda ? Stiamo parlando ovviamente di Steve Jobs, il mitico esponente che ha creato nel giro di pochissimi anni un impero. Apple è attualmente una delle aziende più potenti del mondo se non la più potente in assoluto. Ebbene sì, pare che a questo giro ad essere messi all’asta non saranno semplici accessori di abbigliamento o prodotti Apple vintage. Stiamo parlando di veri e propri pezzi unici che ovviamente nessun appassionato (ricco) della mela morsicata può farsi sfuggire. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Come abbiamo già accennato ad inizio articolo, gli oggetti sono relativi all’esponente principale dell’azienda della mela morsicata. Saranno messi all’asta infatti ben 2 autografi rarissimi del mitico CEO e infine il cimelio più importante, ovvero una domanda di lavoro scritta a mano dallo stesso Steve Jobs. Non c’è bisogno di dire che subito sul web è impazzata la notizia tra i fan della mela. Il signor Jobs era rinomato per essere restio ad autografare le cose e di conseguenza si presuppone che questi due autografi raggiungano dei valori di vendita record.
Sicuramente la richiesta di lavoro è quella che sta facendo parlare più di tutte, questa sembra risalire all’anno in cui Steve Jobs aveva solo 18 anni, ovvero ben tre anni prima che questo insieme al suo amico Steve Wozniak desse vita al marchio della mela morsicata. Era l’anno 1973 quando uno Steve Jobs ancora adolescente scriveva un Curriculum Vitae a mano per cercare lavoro. All’interno di questo è possibile scorgere un insieme di errori di punteggiatura ma non solo, anche di ortografia. All’interno del documento non vi sono indicazioni precise che indicano il lavoro per la quale Steve Jobs si era candidato, ma è possibile comunque apprendere da ciò che lo stesso ha scritto che si trattasse di un lavoro legato all’ambito della tecnologia.
Tra le competenze scritte all’interno all’interno del documento troviamo Computer e calcolatori, sotto la voce indirizzo troviamo invece il college presso la quale Steve Jobs aveva studiato. La cosa che risulta però alquanto curiosa e divertente è che il fondatore dell’impero di iPhone sotto la voce numero telefonico aveva scritto: “nessun telefono”. Riguardo la patente di guida Jobs scriveva di averla ma subito dopo alla richiesta di accesso ai mezzi di trasporto si legge: “possibile, ma poco probabile”
Per quanto riguarda il campo delle abilità, Jobs scrive di avere conoscenze in merito al design e alla tecnologia. Inoltre questo affermava anche di essere un tecnico dell’elettronica e ingegnere progettista. Nello scrivere le abilità viene citata anche una delle aziende tecnologiche tuttora esistenti: Hewlett-Packard, solo che Steve Jobs sbagliando la chiamò “Hewitt-Packard”.
Un insieme di dettagli sbagliati, quelli che si leggono che se si pensa al precisissimo fondatore Apple non sembrano appartenergli.
L’asta che vedrà protagonisti questi tre oggetti si terrà il mese prossimo dall’8 marzo fino al 15 dello stesso mese. Si stima che il CV scritto a mano abbia un valore che si aggira attorno ai 25 mila dollari. Per quanto riguarda gli autografi, uno compare su un vecchio manuale di Mac OS X dove si legge “all the best” seguito dalla tipica firma. L’altro invece si trova su una pagina di un quotidiano che raffigura la notizia di uscita di iPhone 3G. La storia di quest’ultimo autografo appare anch’essa molto curiosa. Pare infatti che l’autografo sia stato fatto per caso. Un uomo ha infatti incontrato Steve Jobs mentre era in una Yogurteria con un suo amico. Questo è quello che si può definire un vero colpo di fortuna. I due autografi insieme sono stati stimati per un valore di circa 15 mila dollari.
Non ci sono dubbi, in molti sono convinti che i tre cimeli insieme raggiungeranno un valore di vendita che supererà i 50 mila dollari. Si tratta di oggetti unici che i veri appassionati non si lasceranno sfuggire tanto facilmente. L’asta partirà da una base di 5 mila dollari. Sono aperte da ora le scommesse. Secondo voi quale sarà il prezzo finale alla quale saranno venduti questi particolari oggetti ? Scrivetelo nei commenti.
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