Ieri sera, Apple ha deciso di rilasciare alla stampa una nota dove spiega di non aver effettuato alcun downgrade alle componenti del Face ID, ossia la nuova modalità di autenticazione che debutterà per la prima volta sul nuovo iPhone X. In particolare, il brand di Cupertino non avrebbe attuato alcuna mossa sulla tecnologia di scansione 3D per velocizzare la produzione del melafonino decennale.
Apple ha deciso di rispondere in via ufficiale a quanto detto nel report pubblicato da Bloomberg per quanto riguarda il presunto cambio di fornitori delle componenti per il primo iPhone con display OLED. Con questo, la società californiana ha voluto rassicurare i clienti, in attesa dell’iPhone X, circa l’affidabilità del riconoscimento facciale tridimensionale.
L’azienda statunitense è sicura che il Face ID diventerà un vero e proprio standard nel settore smartphone. Ieri, Bloomberg ha pubblicato una relazione sul Face ID. Secondo quanto riferito dalla testata giornalistica, basandosi su alcune informazioni raccolte da fonti anonime del settore provenienti dall’Asia, Apple avrebbe deciso di effettuare un downgrade di alcune componenti presenti nella fotocamera TrueDepth con lo scopo di velocizzare la fornitura del nuovo iPhone X.
Più nello specifico, Bloomberg ha parlato di una minore precisione del lettore dei punti, in grado di ricoprire il volto della persona con oltre 30.000 raggi ad infrarossi così da ottenere una scansione il più precisa possibile. In una nota consegnata ieri alla stampa, Apple ha voluto smentire le indiscrezioni pubblicate dalla testata giornalistica statunitense sostenendo di essere false.
Il sistema che pone le fondamenta del Face ID non è stato sottoposto a nessuna riduzione, quindi riuscirà a garantire il massimo della sicurezza per gli utenti. L’apprezzamento dei fan verso l’iPhone X e il Face ID è stato davvero incredibile ed Apple non vede l’ora che questi possano provarli a partire dal 3 novembre. Cupertino spiega che il Face ID è un potente e sicuro sistema di autenticazione che risulta molto semplice da utilizzare.
La qualità e l’accuratezza di tale modalità di sblocco non sono cambiate, spiega Apple. Le probabilità che una persona non autorizzata possa sbloccare il melafonino decennale tramite il Face ID continua ad essere di 1 su 1.000.000, proprio come detto in fase di presentazione. Quanto rivelato da Bloomberg in merito al downgrade delle specifiche della tecnologia di scansione tridimensionale sono completamente false e inoltre la società si aspetta che il Face ID diventi un nuovo standard da seguire per l’autenticazione tramite viso.
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