Una delle cose per la quale i prodotti Apple sono molto famosi è la loro elevata longevità, sarà davvero così ?. Solitamente quando si parla dei dispositivi della mela morsicata una delle prime caratteristiche positive che vengono elencate è proprio la vita media del dispositivo. “iPhone dura una vita” è questa una delle frasi che personalmente ho sentito ripetere più spesso quando si fa un confronto con gli smartphone rivali Android. In effetti, ciò che emerge è che i dispositivi di Cupertino, effettivamente durano di più per merito del sistema operativo. iOS è infatti il punto forte dei prodotti Apple. Se si parla di iPhone, ad esempio, ricordiamo che questi vengono aggiornati solitamente fino a 4 anni dopo la loro uscita ufficiale. Ciò, permette al dispositivo di essere attuale seppur con qualche limitazione.
E’ questa la caratteristica principale, appunto, per la quale i dispositivi della mela morsicata sono etichettati come quelli più longevi in assoluto, ciò però non vuol dire che lo siano per davvero. In questo caso entrano in gioco infatti gli interessi personali. Stabilire quanto sia la vita media dei prodotti Apple è molto difficile. Tempo fa la stessa azienda aveva dato delle dritte a riguardo dicendo che la durata media di un iPhone equivale a tre anni mentre per MacBook si sale a cinque anni. Nonostante ciò, pare che anche un analista nelle ultime ore abbia reso pubblici dei dati riguardo la vita media dei dispositivi Apple.
Scopriamo insieme di cosa si tratta e su che criteri si basa.
A svolgere la ricerca è stato un noto analista, Horace Dediu di Asymco. Questo ha pensato di dare un’idea di quanto sia la durata media dei dispositivi della mela morsicata. I dati raccolti dall’analista non sono riferiti ai vari prodotti singoli ma si riferiscono all’intera gamma di dispositivi Apple (iPhone, iPad, MacBook, MacBook Pro, ecc.). Secondo quanto detto dall’analista, la vita media dei dispositivi è semplicemente calcolabile se si tiene conto del numero dei dispositivi attivi ad oggi ed il numero dei dispositivi venduti cumulativamente.
Lo spunto per la ricerca è stato preso quando Tim Cook, nel corso dell’ultima conferenza finanziaria di Apple, ha affermato che al mondo vi sono 1.3 miliardi di dispositivi Apple attivi. L’analista è partito da questo dato e ha sottratto la quota dei dispositivi attivi noti da quelli venduti cumulativamente, così da determinare “i dispositivi cumulativi andati in pensione”. E’ così che il ricercatore ha potuto tirar fuori un grafico e un insieme di dati concreti riguardo i vari prodotti in determinati periodi dell’anno.
In breve, ciò che è emerso fuori dall’intera ricerca è che all’incirca la vita media dei dispositivi Apple equivale a 4 anni e 3 mesi. Questo tenendo conto dei dati rilasciati da Apple a partire dal secondo trimestre 2013 fino al quarto trimestre 2017.
Ecco riportate di seguito le parole dello stesso analista che ha svolto la ricerca:
“Se si da un occhio al grafico, si può evincere che la vita media del prodotto risulta essere la distanza orizzontale che intercorre tra le due linee verticali fino a che queste non arrivano alla stessa lunghezza. La zona verticale in alto misura lo spazio tra l’area (dispositivi cumulativi) e la curva (dispositivi attivi), mentre la zona in basso è lo spazio tra l’area e l’asse x, cioè i dispositivi cumulativi. Quando queste due aree hanno le stesse dimensioni, la loro distanza equivale alla durata. Matematicamente, la vita media di un dispositivo in un dato tempo (t) è la durata tra (t) e il momento in cui i prodotti cumulativi venduti hanno raggiunto i prodotti “mandarti in pensione” cumulativi al tempo (t).
Oggi, ad esempio, come possiamo vedere nel grafico in alto, la durata della vita media dei dispositivi è il momento in cui i prodotti cumulativi venduti hanno raggiunto i prodotti ritirati totali e correnti. I dispositivi “mandati in pensione” cumulativi possono essere calcolati come 2.05 miliardi cumulativi venduti, meno 1,3 miliardi attivi o 750 milioni. Il lasso di tempo in cui i dispositivi cumulativi venduti hanno raggiunto quota 750 milioni coincide con il terzo trimestre del 2013. La durata della vita è quindi stimata tra ora e il terzo trimestre 2013 o 17 trimestri o meglio ancora in 4 anni e tre mesi”
E voi cosa ne pensate ? Siete d’accordo con le parole dell’analista oppure pensate che il risultato sia stato troppo generoso ? Fatecelo sapere nei commenti.
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