L’Aopen 32HC1QUR è un ottimo monitor curvo da 32″ (o meglio 31.5″) recentemente comparso sul mercato internazionale con un prezzo effettivamente in linea con quelle che sono le aspettative di un utente che punta ad un dispositivo dalle buone prestazioni, ma effettivamente non troppo costoso.
Esteticamente il terminale presenta dimensioni decisamente superiori a quanto siamo solitamente abituati a vedere, l’area display attiva è pari a 697,34 x 392 millimetri, con un grandissimo ingombro sulla scrivania. Le cornici sono ridotte al minimo (non vanno a “sparire” completamente, ma non sono troppo spesse), il piede è stabile e decisamente pesante, da segnalare solamente uno spessore notevole, sopratutto a causa del suo essere “curvo”. Nella parte posteriore, in particolare sul tasto di accensione/spegnimento, è stato posizionato un piccolo “pad” per la navigazione all’interno dei menù e la modifica delle impostazioni di base, non sono presenti altri tasti fisici. La scocca posteriore è realizzata interamente in plastica lucida, in grado però di conferire al dispositivo una certa aura di leggerezza e “non robustezza”, appare come materiale relativamente economico e non troppo resistente.
La connettività è davvero ridotta all’osso, l’utente ha la possibilità di sfruttare una presa HDMI, una DVI ed una displayport, i collegamenti sono relativamente facili da raggiungere, anche se purtroppo non si vedono nella scocca, molte volte bisognerà andare “a naso” per riuscire a collegare gli spinotti.
Il pannello è da 31.5″ con risoluzione WQHD a 2560 x 1440 pixel, non è un 4K e si vede; nonostante ciò, possiamo comunque dire che la qualità generale raggiunta è più che sufficiente ed in linea con la fascia di prezzo in cui viene effettivamente inserito (nell’ordine dei 400 euro circa). Nasce come monitor curvo 1800R, caratteristica perfetta per avvolgere l’utente nell’esperienza di tutti i giorni e nel gaming; a conti fatti non risulta essere né troppo curvo, né troppo poco, dovrete spostare il capo per vedere i dettagli da un lato all’altro, ma sotto questo punto di vista è risultato essere perfetto. I colori sono rispettati, sono abbastanza caldi, anche se l’utente ha la possibilità di personalizzare il tutto direttamente dal menù impostazioni.
Quest’ultimo risulta essere raggiungibile dal piccolo pad posteriore, incastonato proprio nel tasto di accensione spegnimento; le possibilità di modifica sono tantissime, dal contrasto, alla saturazione, passando per luminosità, nitiditezza, al “calore” della gamma e chi più ne ha più ne metta. L’Aopen 32HC1QUR indubbiamente è altamente personalizzabile (ed è un pregio non da poco), con anche vari preset preimpostati per varie tipologie di utilizzo (vedasi gaming o PC), presentando però anche slot da salvare a piacimento.
Caratteristica secondaria del display in questione è il refresh rate a 144Hz, un must have per tutti gli utenti che vogliono un dispositivo per il gaming (e questo modello si presta molto). La fluidità e la latenza sono incredibili; da segnalare comunque che il refresh è variabile, ciò sta a significare che dipenderà dal terminale connesso, dalla tipologia di collegamento e dalla sua scheda grafica.
Molto comodi gli angoli di visuale, ricordando infatti che l’Aopen 32HC1QUR potrà essere inclinato tra -5° e 15°, è importante sapere che la visione non subirà alcuna distorsione fino a 178° in orizzontale e in verticale (in parole povere lo si può guardare praticamente “di fianco” senza alcuna difficoltà). La luminosità è pari a 250cd/m2, il tempo di risposta è di soli 4ms.
Le tecnologia incluse sono sostanzialmente tre: AMD Radeon FreeSync, Bluelight Shield e Flickerless. Coloro che collegheranno un terminale con installata una scheda grafica AMD Radeon, infatti, potranno sincronizzare i frame del monitor con i frame della scheda, in questo modo si eliminerà il fastidioso screen tearing (attenzione alle limitazioni). Il Bluelight Shield nasce per proteggere gli occhi senza affaticarli, è una tecnologia proprietaria Aopen contro la luce blu; obiettivo simile, ma contro il flicker (o effetto sfarfallio), per quanto riguarda la flickerless.
I consumi sono risultati essere nella media, raggiunge 35W una volta acceso (indistintamente dalla luminosità impostata) e 0,5W in standby.
L’Aopen 32HC1QUR in conclusione è un buonissimo monitor con prestazioni perfettamente a loro agio nella fascia di prezzo dei 400 euro, è in grado di soddisfare gli utenti abbastanza esigenti, senza però strafare o proporre un qualcosa di particolarmente importante o “da ricordare”. Tra gli aspetti positivi annoveriamo:
Tra i negativi, invece:
Per scoprire da vicino i nostri test e conoscere dal vivo l’Aopen 32HC1QUR, aprite ora la nostra videorecensione inserita qui sotto (premete il seguente link per le altre recensioni).
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