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Recensione OkunoKA Madness: un platform hardcore tutto italiano

OkunoKA Madness è una versione rivisitata di Okunoka, platform hardcore pubblicato da Ignition Pubilishing nel 2018 su Switch e sviluppato dai ragazzi romani di Caracal Games Studio. L’italianissimo team ha già lavorato in precedenza a Downward che ha permesso allo studio di ottenere il prezioso riconoscimento di “Miglior Team Indie Italiano” nel 2017 durante la cerimonia degli IVGA. Il titolo presenta uno stile artistico coloratissimo e “pucciosissimo”, ma non fatevi ingannare perché OkunoKA nasconde in realtà un’anima oscura, brutale e masochista che solo i giocatori più duri possono imbrigliare. Un look alla Rayman Origins, ma con un cuore nero che prende spunto direttamente da Super Meat Boy e il filone dei “masocore”.

Il gioco si è creato tuttavia una buona nicchia di giocatori su Switch ed è stato pienamente apprezzato nella sua prima incarnazione. Ora gli sviluppatori hanno deciso di innalzare la difficoltà ai massimi livelli con Madness, una nuova modalità di gioco fuori di testa che introduce nuovi insani stage per un’esperienza hardcore solo per “fegati tosti”. Il nuovo titolo aggiunge inoltre le classifiche online e un comodo timer per tutti gli amanti dello speedrun mettendo alla prova coordinazione, riflessi fulminei e…ovviamente pazienza, tanta pazienza. Se tutto questo non vi fa paura siete pronti ad affrontare la nostra recensione!

L’inferno esiste e si chiama OkunoKA Madness

KA è una tenera creaturina blu che vive nelle profondità della giungla, ma la tranquillità del nostro eroe verrà disturbata dal malvagio Os, il suo arcinemico, che punterà alla conquista del Mondo della Anime. L’obiettivo sarà sventare i piani del cattivone mentre si superano oltre un centinaio di schemi suddivisi in svariati mondi a tema. Il tutto si traduce in un platform a scorrimento laterale dal gameplay impegnativo e brutalmente difficile. Nei vasti livelli di gioco sarà richiesto sangue freddo e riflessi pronti mentre si salta e si corre per evitare trappole mortali e ostacoli di ogni sorta. L’obiettivo ultimo sarà quello di raccogliere le anime alla fine di ogni schema di gioco.

Il gioco non offre livelli di difficoltà, quindi se ve lo state chiedendo: no, in OkunoKA Madness non esiste una “Modalità Facile”. Fortunatamente esiste una curva di apprendimento, dunque i primi livelli che faranno da tutorial saranno più semplici, ma ben presto ci troveremo ad inveire contro lo schermo. Mentre i nostri pollici scivoleranno nervosamente sul controller affronteremo un susseguirsi di “Trial & Error”; moriremo, moriremo e moriremo ancora, ma attingendo al potere zen e mantenendo la calma come solo un monaco tibetano sa fare, impareremo a memoria ogni centimetro del livello, e a quel punto ce la faremo. Qui OkunoKA Madness regala gioia isterica mescolata a una profonda soddisfazione, una sensazione non troppo dissimile dallo sconfiggere un boss potente in Dark Souls. Un traguardo da festeggiare con amici e parenti e di cui potersi pavoneggiare, almeno fino al livello successivo. Avvisiamo tuttavia che nelle ultime fasi di gioco si richiede una prontezza di riflessi davvero eccessiva, e metterà davvero a dura prova i nostri nervi.

Man mano che proseguiremo nella modalità Storia, il piatto principale dell’offerta ludica proposta da Caracal Games, sbloccheremo una serie di abilità speciali in dotazione a KA. Il piccolo eroe può attivare delle piattaforme con la pressione dei tasti dorsali, ne esistono tre tipi e dovranno essere alternate mentre saltiamo da una parte all’altro dello schermo. Una questione di coordinamento direte voi, ma il design degli schemi assumerà sembianze sempre più intricate e folli, inoltre aggiungeteci una pletora di proiettili, laser mortali e robot fastidiosi, capirete quindi da voi che sopravvivere in questo delirio non sarà facile. Un piccolo passo falso, un salto fatto al momento sbagliato, o una distanza mal calcolata ci porterà dritti verso il nostro inesorabile destino.

Una vasta gamma di modi per morire

Nella modalità Storia ogni livello verrà scandito da un timer e in base alla nostra velocità il gioco ci darà un voto che va da S a F, il nostro tempo verrà poi immesso nelle classifiche online insieme ad altri temerari. Qui gli amanti dello speedrun avranno pane per i loro denti, a patto di armarsi di molta pazienza. Ogni mondo al termine del percorso avrà anche un boss; questi enormi nemici sono bellissimi da vedere, ma saranno estremamente difficili da sconfiggere e dovremo invocare ogni santo possibile al nostro fianco per avere la meglio. Per gli amanti dell’esplorazione ogni livello conterrà anche delle anime viola, diverse da quelle principali, queste possono essere collezionate scovandole negli angoli più remoti dell’area di gioco. Raccogliendone un bel pò potremo sbloccare una serie di personaggi giocabili aggiuntivi ognuno con un’abilità speciale unica.

Nel corso dei livelli incapperemo anche in dei buchi neri improvvisi, i cosiddetti livelli “Vortex”. Questi portali ci trasporteranno in speciali stage monocromatici dove ci verrà chiesto di raccogliere un certo numero di anime, ma con un minimo di tre vite. Se le perderemo tutte il gioco ci riporterà nello schema originale. Una digressione interessante che aggiunge ulteriore tasso di sfida al pacchetto e una buona dose di rigiocabilità. OkunoKA Madness propone inoltre due modalità di gioco aggiuntive, Time Attack e la nuovissima Madness.

In Time Attack il gioco ci permetterà di battere il tempo in tutti i livelli con un timer che sommerà il record di ogni schema terminato. Il risultato finale poi verrà esposto in una classifica mondiale. Se volete competere con il mondo intero e mostrare di che pasta siete fatti, questa è sicuramente la modalità che fa per voi. Accontentati gli speedrunner più accaniti, Madness rende felice anche i giocatori più masochisti. Se pensavate che il gioco base fosse difficile, gli schemi del Mondo Madness cambieranno la vostra percezione di difficoltà in poco tempo. In questo agglomerato di follia vengono introdotte nuove trappole mortali e il fallimento è quasi garantito. Ma se sfiderete la follia uscendone vincitori potrete essere fieri di voi stessi.

Un tripudio di colori da fiaba per alleviare il massacro

Tra un imprecazione e l’altra OkunoKA Madness dona agli occhi uno spettacolo visivo davvero incredibile che allevia in parte il dolore al fegato causato dalle centinaia di morti. Artisticamente è stato svolto un lavoro eccezionale, ogni mondo differisce dall’altro e sullo sfondo il più delle volte ci è capitato di scorgere riferimenti alla cultura pop anni ’80 e ’90 come il celebre AT-AT di Star Wars, E.T. ed Elliott con la loro bici volante o il verme gigante di Dune. Inoltre nonostante il notevole ritmo frenetico, il gioco vanta un frame rate granitico e durante il nostro gameplay non è mai calato di un soffio.

Diversamente dalla frenesia che pervade il gioco la colonna sonora di OkunoKA Madness include melodie elettroniche calme e dolci, un accompagnamento musicale che va proprio in netto contrasto con il gameplay. Come se in qualche modo gli sviluppatori volessero placare gli animi dei poveri giocatori adirati dopo l’ennesimo fallimento. Apprezziamo il gesto, ma gli accompagnamenti ci sono sembrati un po’ troppo fuori contesto con la frenesia del gameplay. Più energico invece il sottofondo delle boss battle, motivetti più sul rock che vanno ad enfatizzare gli epici scontri. Non possiamo poi non menzionare il fantastico “Yeeeeeee” al termine di ogni livello che rende il traguardo raggiunto ancora più gioioso!

Considerazioni finali

Senza perderci in chiacchiere, prendiamo in causa la domanda che tutti vi state facendo. “Vale davvero la pena acquistare un gioco che mi fa arrabbiare?”. Questo dipende da voi, OkunoKA Madness non è affatto un brutto gioco, ma è un gioco difficile, brutalmente difficile, questo è indubbio. Ci vuole tanta pazienza e tanta pratica, livello dopo livello. Potreste lanciare un controller presi dalla rabbia, inveire contro lo schermo o invocare tutti i santi di vostra conoscenza, ma la soddisfazione nel finire un livello, soprattutto i più difficili è impagabile. Finire il gioco poi, è una pietra miliare da segnare nel vostro curriculum da videogiocatore. Alcuni però preferiscono esperienze ludiche diverse. Quindi sta a voi, se amate la sfida e siete pronti a morire centinaia di volte, allora accomodatevi pure. Se preferite rilassarvi o sfogarvi davanti ad un gioco, magari al termine di una giornata faticosa, allora OkunoKA Madness non fa decisamente al caso vostro. Il gioco è disponibile su Steam, PlayStation 4 (la versione da noi giocata), Xbox One e Nintendo Switch al prezzo di 14,99 €.

OkunoKA Madness

14,99 €
7.3

Gameplay

7.0/10

Grafica

8.0/10

Suono

6.0/10

Rigiocabilità

8.0/10

Pros

  • Stile artistico pulito, nitido e coloratissimo
  • Valore di rigiocabilità molto alto
  • Una vera sfida per tutti i giocatori veterani
  • La difficoltà può regalare grandi soddisfazioni

Cons

  • Per alcuni la difficoltà potrebbe risultare troppo brutale
  • Gli ultimi livelli necessitano di un'eccessiva dose di riflessi
  • L'audio in netto contrasto stona con il gameplay
Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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