Negli ultimi anni abbiamo visto come le varie aziende produttrici di smartphone e tablet Android hanno cercato il modo di ottimizzare l’autonomia per superare il classico giorno. Google potrebbe aver studiato un nuova funzionalità che permetterebbe proprio di sfuggire al draining della batteria.
Nella Developer Preview di Android 8.1 è emersa una nuova funzionalità incorporata che potenzialmente consente di risparmiare energia individuando ed evidenziando quelle applicazioni che hanno impedito allo smartphone di usare pochissima energia durante la modalità di stand-by.
La feature avrà lo scopo di scovare le app colpevoli che causano troppi “wakelock” e che sostanzialmente consumano batteria impedendo al dispositivo Android di entrare profondamente nella modalità stand-by. Oltre a mostrare quali software consumano energia, la funzionalità indica l’esatto motivo per cui quell’applicativo ha richiesto energia.
Ad esempio, le applicazioni di navigazione potrebbero non consentire al device di andare in stand-by poiché devono tracciare la posizione, e quindi consumano energia e non permettono al proprio smartphone Android di dormire sonni tranquilli. Il rilevatore di wakelock potrà essere trovato nel menu della sezione Batteria delle Impostazioni del proprio terminale.
L’applicazione sarà facilmente identificabile attraverso un segnale di avvertimento che mostra una batteria rossa. Tappando sul software incriminato, Android 8.1 permetterà di effettuare la chiusura forzata oppure disattivare alcuni servizi che non permettono al vostro smartphone di entrare in modalità stand-by.
In questo momento, quasi tutti gli utenti possono affidarsi ad app di terze parti per individuare i wakelock ma tuttavia si tratta di una funzionalità che sarà presente sullo stesso Android nativamente, dunque non sarà necessario installare un software terzo.
Speriamo soltanto che Google implementerà questa feature nel prossimo Android 8.1 e che non si tratti soltanto di un test. Parliamo di un’informazione molto utile soprattutto per gli utenti più esperti che potranno capire dettagliatamente quale servizio o app sta causando il draining insolito della batteria. Anche se non sarà la soluzione per ottimizzare l’autonomia sul robottino verde, comunque Google sta compiendo piccoli passi alla volta su questo fronte.
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