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Google Play Store: nuova funzione per provare in anteprima le app prima di installarle

Giusto ieri abbiamo avuto modo di scoprire una marea di nuove applicazioni Google gratuite che lo sviluppatore concede a tutti i suoi utenti ancora per poche ore, ma una domanda sorge senz’altro spontanea: “E se volessi soltanto provare le app Android senza doverle necessariamente installare?“. La risposta arriva direttamente da Google che, dopo un attento esame dei feedback e delle abitudini di utilizzo degli utenti ha deliberato per la concessione di una nuova interessante funzione.

La nuova feature si fa corrispondere ad una novità che introduce la possibilità di provare in anteprima le applicazioni prima di procedere alla loro effettiva installazione sui terminali Android. Si tratta d una funzionalità strettamente legata al nuovo concept di Instant Apps, ovvero sia quel progetto che presto consentirà di scremare l’utilizzo del traffico dati ed il dispendio in MB di memoria per le applicazioni che andiamo ad installare sui nostri dispositivi, secondo una metodica di approccio che abbiamo visto in settimana quando si è introdotto il nuovo Developer Kit.

Le pagine delle applicazioni, quindi, riportano la dicitura “Prova Ora” che consente l’accesso diretto alle versioni applicative di prova che si attivano prima del download e dell’installazione vera e propria. Si tratta fondamentalmente di un porting web-app dell’applicazione originaria vera e propria e dunque di un’anteprima in finestra del tutto fedele alle sembianze del prodotto finale che andremo eventualmente ad installare. Annunciata in sede di Google I/O 2016, quindi, la funzione si concretizza finalmente in un progetto finito davvero molto interessante.

Dallo scorso Maggio 2017, il team di sviluppo Google Software si è portato ad una fase di studio, sperimentazione ed adeguamento delle app ai criteri del nuovo paradigma Instant che migliora nettamente l’interattività e la gestione delle risorse. Di fatto, questa è la prima vera implementazione del sistema Instant App.

Ad ogni modo, nonostante sia trascorso un lasso di tempo ragionevolmente lungo è davvero debilitante scoprire che il numero di applicazioni che supportano la piattaforma sia così scarso. Visto il dilungarsi dei tempi e la richiesta di un’attenta fase di sviluppo il progetto si protrarrà a lungo termine, specie per quelle applicazioni la cui richiesta di spazio raggiunge o sfora i limite del GB, così come avviene ad esempio per alcuni giochi.

Comunque, si tratta sicuramente di una funzione ben vista dall’utenza che in questo caso potrà servirsi di un’app “usa e getta” che non richieda necessariamente l’installazione del prodotto con conseguente consumo di risorse di memoria locale, eventuale traffico dati e batteria per applicazioni che girano costantemente in background senza mai essere effettivamente utilizzate.

Uno scenario tipico potrebbe essere quello legato al booking di una stanza di hotel o di un volo low-cost (sebbene il web offra anche prospettive alternative di utilizzo) tramite app. In questa condizione si andrebbe di fatto ad utilizzare un’app per una singola operazione per poi dover prevederne una sua eliminazione. In tal senso, l’uso delle Instant App introduce un modo semplice e conveniente di accedere alle funzioni applicative senza vincoli di sorta.

E voi che cosa ne pensate di questa nuova funzione e del progetto Google Instant Apps? Avrà un seguito, riuscendo finalmente a finalizzarsi ad opera degli sviluppatori indipendenti? A voi l’ultima parola.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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