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A cosa serve il cavo USB OTG, come funziona sul vostro dispositivo?

Alcuni telefoni Android di fascia alta e la maggior parte dei tablet supportano l’ingresso al cavo USB OTG, cerchiamo di capire in questa guida passo passo a cosa può essere utile e soprattutto se e come possiamo utilizzarlo sul nostro terminale.

OTG che significa?

Acronimo di On-The-Go, è un protocollo di comunicazione nato nel 2000 che utilizza un cavetto, con formato standard microUSB per dispositivi mobile.


A cosa serve l’OTG?

Tradizionalmente, i dispositivi mobili potevano connettersi solo a un Mac o ad un PC tramite il classico cavetto USB in dotazione, ad esempio con collegamento come archiviazione di massa per entrare nelle cartelle del nostro cellulare per scaricare le foto. La tecnologia On The Go, invece, consente ai dispositivi mobili di connettersi direttamente tra loro, aprendo la strada a moltissime opzioni diverse.

Vedi tutto quello che puoi fare sfruttando l’OTG

Come funziona OTG?

Consente al tuo smartphone di agire come un host, ovvero essere l’amministratore di altri dispositivi collegati ad esso, in modo da utilizzare diverse periferiche di comando (come mouse e tastiera) ed estendere l’archiviazione utilizzando una banale chiavetta USB o un HDD esterno. Il tutto senza necessità di installare alcun driver.

L’otg come si usa? Per collegare uno smartphone Android ad un qualsiasi altro dispositivo USB è obbligatorio utilizzare un cavo OTG che abbia un’entrata microUSB maschio ed un’uscita USB A femmina, (soppiantato con l’introduzione graduale del formato USB Type-C).

L’OTG funziona su tutti i dispositivi?

No, purtroppo non tutti i nostri terminali hanno implementata questa tecnologia, se abbiamo un dispositivo di qualche anno fa, dovremo certamente verificare se è compatibile o meno.
Diciamo chiaramente che se invece si possiede un device recente o top gamma, quasi sicuramente non avremo problemi, se poi è presente la porta USB Type-C, si tratta di OTG-autoalimentato.
 

La porta otg a cosa serve ?

 

 

Cos’è il supporto OTG?

se ancora ti stai domandando cos’è l’OTG e come si ottiene sul tuo dispositivo, ovvero cosa serve per sfruttare detta tecnologia, te lo spiego brevemente: il supporto si rileva sia a livello hardware che a livello software, alcuni vecchi device non hanno questa componente costruttiva dall’origine e molto difficilmente potranno esserne abilitati. Altri terminali invece, a livello costruttivo hanno questa capacità, ma non sono stati predisposti per sfruttarla a livello software. Da qui nasce il termine OTG compatibile.

Ma da cosa dipende la compatibilità? Dal sistema operativo, ovvero il software installato sul terminale. Ne sono forniti i dispositivi Windows 10 mobile e tutti i dispositivi Apple che sfruttano lo standard Type-C. Nel vasto mercato degli Android, vi sono divergenze da verificare caso per caso. Alcuni produttori hanno abilitato di default questo supporto, altri lo implementano successivamente, basta anche un semplice aggiornamento del firmware.

Non è detto, quindi, che il nostro telefono non possa ricevere tale privilegio in fase successiva all’acquisto. Sfruttando questa tesi gli utenti più smanettoni sapranno che modificando la custom rom, o effettuando il root al terminale, è possibile attribuire questa abilitazione.

Quali smartphone supportano OTG?

Esclusa la fattispecie della porta USB Type-C, per sapere subito se il vostro smartphone o tablet risulta idoneo a questa procedura, vi sono per efficacia graduale più metodi:

Consultare la lista dei dispositivi supportati

  • Verificare la presenza sulla scatola del prodotto dell’icona certified USB On-The-Go.
  • Consultare la scheda tecnica del prodotto per verificare se è presente la voce USB Host.
  • Per terminali datati, fare affidamento ad app specifiche che non solo vi daranno conferma o negazione, ma provvederanno anche a riscontrare quale tipologia di errore è presente, verifica che il tuo cavo OTG sia funzionante e che Android legga il dispositivo USB,  quale configurazione è possibile attuare.

Installate l’app OTG Troubleshooter

[appbox googleplay id=com.homesoft.otgtroubshooter&hl=it&rdid=com.homesoft.otgtroubshooter]

Non c’è bisogno di istruzioni, appena aprite trovate la pagina che vi indica se siete OTG compatibili o meno e se la versione software del terminale è idonea, l’app stessa vi chiederà un test a cavo scollegato ed uno a cavo collegato, qualora lo abbiate già.

Se il vostro dispositivo non dovesse supportare tale tecnologia vi indirizzerà ad una pagina web proprietaria dove troverete informazioni dettagliate.

Se il vostro dispositivo pecca di un malfunzionamento hardware come mancanza di  tensione in uscita nella vostra porta micro usb, il software lo rileverà, come allo stesso tempo rileverà un malfunzionamento del cavo, bisogna andare a tentativi per esclusione.

Eseguito questo procedimento potete provvedere a fornirvi di un cavetto OTG adatto alla vostra esigenza.

 

 

 

 

 

 

 

Debora Gobbi

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