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Droni poliziotti in Francia, centinaia di multe agli automobilisti francesi

Mentre Amazon sta valutando l’idea di un supporto di droni ausiliari a spalla per potenziare l’efficienza della polizia, la Francia non perde tempo e si lancia nell’utilizzo di dispositivi volanti telecomandati per favorire l’ordine pubblico.

A Bordeaux (a sud-ovest della Francia) la polizia sta già usando il suo occhio multirotore sfrecciante nel cielo per individuare e catturare gli automobilisti che infrangono la legge. La prima operazione è stata avviata questa estate e, da allora, i droni francesi hanno contribuito a registrare centinaia di multe per violazioni del codice stradale. La notizia è stata riportata da Marketplace.

La caccia live-stream dei droni al servizio degli agenti

Le macchine volanti dotate di telecamere forniscono ai poliziotti live-stream sul posto consentendo loro di ispezionare vaste aree alla ricerca di conducenti sospetti. Una volta individuato l’automobilista potenzialmente pericoloso, gli agenti usano la telecamera dei droni per rintracciare il veicolo, prima di far intervenire i vigili urbani per far accostare gli automobilisti.

Pascal Gensous, capitano della polizia, ha riferito a Marketplace che un’operazione del genere, a Bordeaux, può contribuire a fermare tra i 15 ed i 20 veicoli ogni ora.

Stranamente, come evidenzia il rapporto, questo tipo di tecnologia che si rivela molto utile nell’individuare i conducenti sospetti, non è ancora in grado di rilevare le auto che superano il limite di velocità: fortunatamente, questo compito è svolto con una certa precisione dalle telecamere su strada.

Qualcuno si oppone al sistema dei droni

Tra coloro che si oppongono all’uso dei droni da parte della polizia francese, un certo Pierre Chasseray appartenente alla lobby Forty Million Drivers il quale teme che gli automobilisti possano essere spinti da questo sistema a distogliere troppo lo sguardo (e l’attenzione) dalla strada per scorgere eventuali droni in cielo, macchine di sorveglianza aerea.

Secondo quanto riporta Marketplace, il governo pare intenzionato ad estendere il sistema ad altre zone della Francia.

La prima unità di droni no-stop nel Regno Unito

La Francia non è, di certo, l’unica nazione dove la polizia sta sperimentando la tecnologia dei droni per mantenere l’ordine pubblico.

Nel Regno Unito, precisamente a sud-ovest del Paese, i poliziotti hanno di recente costituito la prima unità di droni h24, no-stop, attiva 24 ore su 24. Questa unità utilizza droni DJI Inspire dotati di potenti termocamere e telecamere con zoom. Possono essere sfruttati per una serie di compiti, tra cui il supporto nelle ricerche di persone scomparse, la raccolta di immagini da scene di un crimine e incidenti stradali, il monitoraggio di ricerche costiere e boschive per combattere i crimini contro la natura (in particolare, contro la fauna selvatica).

I droni sono in grado perfino di aiutare la polizia a rintracciare e monitorare persone sospette durante scontri di arma da fuoco o terrorismo dando modo agli agenti di ottenere, rapidamente e in tutta sicurezza, informazioni preziose per rispondere tempestivamente ed entrare in azione” ha affermato uno degli agenti dell’unità, di recente.

Criminalità: l’uso di droni crescerà

Un paio di anni fa, nella città indiana di Lucknow, la polizia ha pensato bene di modificare un drone per consentirgli di attivare spray al pepe da spruzzare contro i manifestanti. Non è chiaro se questo tipo di droni siano mai stati usati: pare che la semplice apparizione di queste macchine volanti armate di pepe sopra le folle sia stato sufficiente per mantenere l’ordine nei raduni della città.

Negli Stati Uniti, i droni diventano sempre più popolari anche tra le forze dell’ordine e le unità di emergenza. Un rapporto di aprile diffuso dal Centro per lo Studio dei Droni di New York ha rilevato che circa 350 unità di polizia, vigili del fuoco e unità di emergenza hanno introdotto i droni negli ultimi 8 anni. Circa la metà di questi sono stati adottati nell’anno precedente.

Ciò che ha frenato l’integrazione delle macchine volanti nel lavoro di alcune unità di polizia riguarda la questione di privacy e sicurezza. Tuttavia, prossimamente, questi elicotteri telecomandati ed altre nuove tecnologie di sorveglianza dovrebbero essere maggiormente utilizzati nella lotta contro la criminalità.

Rosanna N.

Copywriter, disegnatrice, pittrice, ritrattista, ex cantante rock dilettante. Spirito borderline. Affascinata dai geni maltrattati dall'Industria e dalla Storia (scritta dall'Industria), ammaliata dalla ricerca scientifica che lavora per migliorare il mondo ma anche da esperimenti che vorrebbero dominarlo. | Scienza VS Scientismo. Seguo le vicende che si alternano inesorabili, in un pianeta dove è impossibile dividere nettamente Bene e Male. Scrivo per dare un senso alla mia curiosità.

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