Industria Tech

HAL, creato un robot che sanguina e si lamenta del dolore

Gaumard Scientific ha creato un robot che sanguina, piange, parla e mostra emozioni diverse. Si tratta di Pediatric HAL, un simulatore progettato per addestrare i medici durante simulazioni e training. 

L’idea è quella di creare un’esperienza coinvolgente il più reale possibile in modo che i futuri professionisti della salute siano così preparati da soddisfare i pazienti pediatrici. L’androide combina sensori e intelligenza artificiale che lo fanno apparire, vedere e comportarsi come se fosse un paziente normale. È “così reale” che può persino essere ascoltato per rilevare i battiti del cuore, i polmoni e i rumori nell’intestino.

Inoltre, il robot può essere intubato e monitorato con dispositivi utilizzati nella vita reale. Si può anche prendere il polso, fare un check-up di glucosio e, se con un intervento chirurgico in corso, simula il sanguinamento artificialmente. A sua volta, risponde a diversi strumenti di monitoraggio come defibrillatore o apparecchiature elettrocardiogramma e può essere intubato utilizzando i soliti dispositivi in ​​medicina.

HAL risponde alle domande usando la forma del linguaggio di un bambino. Mostra anche come sensazioni e stati d’animo attraverso un’ampia varietà di espressioni facciali.

 

E sanguina

HAL sanguina se gli si procura un buco. Muove automaticamente la testa verso la persona che gli parla e i suoi occhi sono interattivi: può essere seguito da un test di tracciamento dell’oggetto e le sue pupille si dilatano o si contraggono in base alla quantità di luce a cui è esposto.

Oltre a tutte queste opzioni, è possibile configurare il robot androide per espandere le possibili espressioni e comportamenti che fa in diversi scenari. Le pupille, infatti, si dilatano o si contraggono in base alla quantità di luce che ricevono.

Il piccolo HAL è uno dei più recenti robot offerti dalla società Gaumard Scientific, che si dedica ad offrire diversi simulatori di allenamento per i professionisti della salute.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

MacBook Air M4: tutto quello da sapere sul nuovo prodotto Apple

Settimana ricca di novità per i fan della mela morsicata. Nelle scorse ore, Apple ha presentato una serie di prodotti…

6 Marzo 2025

Mangiare frutta prima o dopo i pasti: qual è il momento migliore?

Da tempo si discute su quale sia il momento migliore per consumare la frutta. Alcuni credono che mangiarla dopo i…

6 Marzo 2025

Perché ci si sente sempre stanchi? Come capire se è un problema di salute

La stanchezza è un problema comune, ma quando diventa persistente potrebbe nascondere una causa più profonda. La prima cosa da…

6 Marzo 2025

Instagram e Facebook, in tanti si cancellano, ma perché?

Nelle ultime settimane si è molto parlato dell'eliminazione del fact checking da parte di Meta, per quanto riguarda la pubblicazione di…

6 Marzo 2025

Esperienze infantili avverse: come influenzano il cervello e la salute mentale

Le esperienze infantili avverse (ACE, Adverse Childhood Experiences) sono eventi traumatici che si verificano nei primi anni di vita e…

6 Marzo 2025

SSRI e declino cognitivo: un possibile effetto collaterale da approfondire

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono tra i farmaci antidepressivi più prescritti al mondo. Sono utilizzati per…

6 Marzo 2025