In tempi piuttosto recenti, la società californiana Qualcomm technologies, resasi famosa nel comparto chipmaking mobile internazionale per la realizzazione di prodotti di portata tecnologica decisamente rilevante, ha occupato senz’altro il focus mediatico di comparto portandosi alla nostra attenzione non soltanto per la sperimentazione di successo avviata nel contesto delle telecomunicazioni di rete 5G tramite Qualcomm Modem X50, ma anche dal punto di vista giudiziario con una vicenda che dagli Stati Uniti si è portata in Cina, dove la compagnia ha deliberato per il divieto di commercializzazione in loco degli iPhone di Cupertino causa presunte violazioni di brevetto.
Tra alterne vicende, ad ogni modo, Qualcomm Chip si è sempre posta in prima linea nel contesto di un’innovazione di comparto che a breve introdurrà nuove interessanti proposte commerciali da applicare al contesto del mobile communication.
Il segmento dei semiconduttori, di fatto, ha visto in Qualcomm la regina incontrastata del chipmaking mobile e la promessa di un roseo futuro tecnologico che rientra ora nell’interesse di un altro grande protagonista internazionale del segmento semiconduttori, ovvero sia Broadcom, che stando alle ultime rivelazioni ufficiali avrebbe manifestato il suo interesse nei confronti di un’acquisizione già in corso di trattativa.
Se l’operazione dovesse andare a buon fine, si parlerebbe senz’altro di un’acquisizione storica. Un’acquisizione che vede un’azienda leader di comparto attualmente forte di un valore di mercato pari a circa 81 miliardi di dollari. Secondo quanto riferito da fonti professatesi anonime, Broadcom sarebbe pronta a mettere sul piatto un’offerta sostanziosa nel corso di questo fine settimana. Ad ogni modo, almeno per il momento, le trattative ed i termini del contratto restano di natura privata e non ci è concesso sapere di più in merito agli accordi.
Un portavoce Qualcomm, di fatto, ha esposto il suo netto rifiuto di commentare. Lo stesso dicasi per un diretto rappresentante Broadcom che non ha voluto conferire ulteriori dettagli in merito ai termini della nuova potenziale acquisizione interna. Ad ogni modo, la prospettiva di un’unione societaria la dice lunga sull’innovazione da corrispondersi nei confronti di sistemi già pronti per un massivo intervento di ottimizzazione sul fronte delle tecnologie e semiconduttori, delle potenzialità di calcolo e di networking.
Nelle intenzioni delle compagnie, ad ogni modo e come riferito dagli analisti, vi sarebbe comunque la necessità prima di soddisfare l’interesse di una crescita immobiliare che concorra a realizzare una posizione di mercato stabile e centralizzata in vista degli ammodernamenti da prevedersi nelle implementazioni dei comparti della telefonia mobile digitale.
Broadcom, in particolare, potrebbe giungere ad una pacificazione con Apple, allontanatasi da una società con cui si trova ora a rivaleggiare a denti stretti. Stacy Rasgon, analista di Bernstein Research, ha dichiarato che:
“Evidentemente, l’acquisizione garantirebbe una posizione dominante Broadcom sul fronte delle tecnologie wireless, e forse la società crede di poter sviluppare anche una migliore relazione di coesione commerciale con Apple”
Qualcomm, di fatto, vive una situazione decisamente difficile, che la vede inevitabilmente al di sotto delle aspettative per un buon -20% rispetto al corrispondente periodo precedente. Tutto causa delle recenti dispute legali con Apple ed i vari vendor che nel tempo hanno affrontato una società che ha abusato di posizione dominante e rimarcato la sua leadership a fronte di prodotti che, effettivamente, si pongono anni luce di distanze dalle proposte commerciali concorrenti in quanto ad innovazione.
Il chipmaker californiano, dal canto suo, deve ancora finalizzare l’acquisizione interna di un altro produttore internazionale di microchip, ossia NXP Semiconductors che è in trattativa per 38,5 miliardi di dollari americani. Che cosa potrebbe succedere a seguito di questa ulteriore acquisizione nel contesto degli accordi Broadcom – Qualcomm è un mistero.
E mentre Qualcomm risente di un periodo fortemente buio, Broadcom conclama la sua leadership ed un processo di crescita che negli anni ha portato a risultati senza precedenti. Dal 2015, anno in cui l’azienda ha previsto l’integrazione smartphone-chip a pieno regime, la società è cresciuta portandosi sulla cresta dell’onda e, in tempi molto recenti, ha anche annunciato il trasferimento della sua sede giuridica da Singapore agli USA, dopo una visita ufficiale alla Casa Bianca che ha visto affiancarsi la personalità del CEO Hock Tan al Presidente americano Donald Trump.
Il ritorno in patria, secondo quanto detto da Tan, porterà 20 miliardi di dollari di reddito in America causa imposte locali, mentre contestualmente si conterà su una riduzione fiscale delle imposte dal 35% al 20% nominale così come stabilito in fase di proposta fiscale. Trump, in particolare, ha tesso le lodi di una società che egli stesso ha definito come “una delle aziende veramente grandi, grandi e grandi”.
Ad ogni modo, pare che la motivazione fiscale non sia stata la scelta di fondo per il passaggio dalla Cina agli USA ma, in tal caso, la strategia aveva previsto una contestuale fase di via libera alle acquisizione locali e, in tal caso, quelle relative a Qualcomm Semiconductors.
Di fatto, è facile citare gli inconvenienti cui si è assistito nel corso della trattativa per l’acquisizione estera di Brocade Communications Systems annunciata lo scorso Novembre 2016 per 5,5 miliardi di dollari. Nell’occasione, infatti, si è potuto assistere a tre rinvii emanati dagli organi di vigilanza territoriali degli Stati Uniti. Gli analisti, quindi, auspicano che la visita dell’AD Broadcom alla White House abbia avuto il preciso scopo di liberare il mercato delle acquisizioni.
Qualcomm, con alle spalle una storia che trae le sue radici nel lontano 1985 ad opera del socio fondatore e pioniere Irwin M. Jacobe, potrebbe di fatto entrare a far parte di una grande realtà di mercato nata nel 1961 e portatasi ad oggi ai vertici del mondo tecnologico mobile e della comunicazione terrestre integrata.
L’acquisizione Qualcomm verrà finalizzata? Ne sapremo di più nel corso di questo fine settimana. Resta sintonizzato all’interno dei nostri canali ufficiali per non perderti tutte le anteprime ed i retroscena delle trattative. Ti aspettiamo. Lasciaci pure un tuo personale commento sulla questione.
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