News

Gli scienziati hanno costruito un acceleratore di particelle su un chip

Gli acceleratori di particelle, come il Large Hadron Collider (LHC), sono utili – e di solito molto grandi – strumenti per studiare alcuni dei fondamenti della fisica delle particelle. Ora, un team di scienziati è riuscito a costruire un tale acceleratore su un chip di silicio.

Sebbene non sia potente come le versioni più grandi, il nuovo chip dell’acceleratore di particelle può essere molto utile per i ricercatori che non sono in grado di accedere alle enormi configurazioni degli acceleratori di particelle.

Questo primo modello è solo un prototipo, ma il team che lo ha realizzato si aspetta che questo sia solo il primo passo per fornire un’alternativa più compatta ai noti acceleratori di particelle di grandi dimensioni, tra cui il Large Hadron Collider (LHC) e lo SLAC National Accelerator Laboratory.

Jelena Vuckovic, dell’Università di Stanford, in California, confronta gli acceleratori di particelle con i grandi telescopi: “Ce ne sono pochi al mondo e gli scienziati devono andare in luoghi come SLAC per usarli“.

Vogliamo miniaturizzare la tecnologia dell’acceleratore in modo da renderla uno strumento di ricerca più accessibile“, ha aggiunto.

 

Lo studio

Per raggiungere questo obiettivo, gli scienziati si sono rivolti alle lunghezze d’onda più brevi dei laser, piuttosto che alla tradizionale accelerazione a microonde utilizzata nello SLAC. Quindi, hanno scolpito un canale su nanoscala di silicio – più piccolo della larghezza di un capello umano – lo hanno sigillato nel vuoto e hanno spinto gli elettroni attraverso di esso usando impulsi di luce infrarossa.

L’accelerazione laser non è esattamente un nuovo concetto, ma questa è la prima volta che gli scienziati sono riusciti ad assemblare un sistema di accelerazione in uno spazio così piccolo, grazie in parte agli algoritmi informatici che hanno contribuito a progettare l’installazione. Il lavoro è stato recentemente pubblicato su Science.

I responsabili dell’articolo scientifico hanno paragonato questo progresso al computer portatile domestico, che ha sostituito i computer mainframe che occupavano intere stanze.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Terapia ormonale in menopausa: impatti sulla salute del cervello tra benefici e rischi

La menopausa è una fase naturale della vita di una donna, caratterizzata dalla cessazione del ciclo mestruale e da una…

16 Novembre 2024

WhatsApp porta in campo nuovi strumenti per le GIF

Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…

15 Novembre 2024

Uova contro il colesterolo e a protezione del cervello

Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…

15 Novembre 2024

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024

Potere dell’Olfatto: come gli esseri umani rilevano cambiamenti chimici negli odori

Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…

15 Novembre 2024

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024