News

Il ritorno del tri-plano: il nuovo aereo ibrido arriva dalla Gran Bretagna

Un aereo ibrido più silenzioso di un Hoover e che richiama i tri-plani della prima guerra mondiale punta a essere in prima linea nel trasporto aereo eco-compatibile. Faradair, con sede a Duxford, sede dell’Imperial War Museum, mira a rendere il suo velivolo bioelettrico (Beha) pronto per i voli commerciali entro il 2026 con una flotta completa disponibile entro la fine del decennio.

Il futuristico aeroplano a 18 posti sfoggia una configurazione ad ala tripla – notoriamente associata all’asso volante tedesco della prima guerra mondiale il Barone Rosso – e incorpora una combinazione di motori elettrici e biocarburante. I motori elettrici orchestreranno il decollo e l’atterraggio, il che contribuirà a ridurre l’inquinamento acustico, poiché la società si avvicina di un passo al viaggio a emissioni zero.

Il Beha dovrebbe registrare circa 70 decibel (dB) al decollo e all’atterraggio, circa lo stesso livello di rumore di un aspirapolvere domestico, mentre i motori a reazione tradizionali possono raggiungere i 140 dB. I motori a biocarburante subentreranno durante il viaggio e alimenteranno un turbogeneratore. I motori aiuteranno anche a ricaricare i motori elettrici, con l’ausilio di pannelli solari.

 

Il funzionamento del nuovo tri-plano ibrido

Il decollo e l’atterraggio di Beha saranno controllati dai motori elettrici mentre il motore prende il sopravvento come fonte di alimentazione primaria per tutta la fase di crociera del volo. L’azienda ha stretto una partnership a lungo termine con la Swansea University per perfezionare il suo esclusivo design a che ha lo scopo di massimizzare la portanza. Il concept plane di Faradair è stato appositamente progettato per consentirgli di decollare e atterrare su piste lunghe meno di 300 metri.

Utilizza un sistema chiamato “spinta vettoriale” da due ventilatori controrotanti nella parte posteriore che sono alloggiati in un’area di cancellazione del suono del veicolo. Gli ingegneri che lavorano al progetto affermano che questi, in combinazione con il decollo e il posizionamento elettrici, significano che i livelli di rumore saranno di gran lunga inferiori rispetto ai tradizionali motori a reazione.

Beha è principalmente destinato al trasporto di passeggeri, ma sarebbe anche in grado di trasportare carichi fino a cinque tonnellate eliminando i sedili. Il passaggio dal volo merci a quello passeggeri può essere effettuato in 15 minuti, ha affermato Faradair. Secondo l’azienda l’aereo è un compromesso necessario per migliorare le credenziali ambientali dell’aviazione a breve termine mentre vengono sviluppate alternative completamente a emissioni zero.

Ph. Credit: Faradair

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Plastica che si dissolve in mare: la nuova rivoluzione ecologica

La lotta contro l’inquinamento da plastica ha compiuto un passo avanti grazie a un team di ricercatori giapponesi che ha…

5 Aprile 2025

Gravidanza e long COVID: uno scudo naturale per le future mamme?

Un recente studio ha evidenziato un dato sorprendente: le donne incinte sembrerebbero essere meno esposte al rischio di sviluppare il…

5 Aprile 2025

La pillola anticoncezionale maschile è sempre più realtà

Per evitare di rimanere in dolce attesa, di metodi non pericolosi ce ne sono ormai molti, ma la maggior parte…

5 Aprile 2025

Recensione Philips Evnia 34M2C8600: un monitor QD-OLED di altissima qualità

Philips, azienda leader nel settore della produzione di dispositivi audiovisivi, ha lanciato un paio di anni fa una selezione di…

5 Aprile 2025

Dolcificanti artificiali: gli effetti sul cervello

Lo zucchero fa male e non è salutare neanche in quantità ridotte, anche se sopportabile dal corpo. Purtroppo, la società…

4 Aprile 2025

Gli scienziati riportano in vita alghe preistoriche dopo 7.000 anni

Un team di ricercatori ha compiuto un’impresa straordinaria: riportare in vita antiche alghe rimaste sepolte nei sedimenti del Mar Baltico…

4 Aprile 2025