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Airbus rivoluziona il volo: test iniziali per un’ala extra performante

Airbus ha sollevato il velo su un nuovo capitolo nell’innovazione aerospaziale con il recente test di un dimostratore di ala extra performante, effettuato a Tolosa-Blagnac, Francia, il 6 novembre scorso. L’aereo selezionato per questo pionieristico volo è stato il Cessna Citation VII, segnando il primo passo di Airbus verso una nuova era di efficienza aerodinamica nel volo.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è rivoluzionare il modo in cui gli aerei utilizzano le ali, con la prospettiva di ridurre significativamente il consumo di carburante. Il progetto, noto come eXtra Performance Wing, si basa sulla biomimetica, cercando ispirazione nella natura per sviluppare un’ala in grado di adattarsi durante il volo, emulando la flessibilità delle ali degli uccelli per massimizzare l’efficienza aerodinamica.

Il volo inaugurale del dimostratore rappresenta una pietra miliare fondamentale, durante il quale sono stati raccolti dati rilevanti e accurati. Airbus afferma che questo è solo il primo di una serie di test finalizzati a esplorare nuove tecnologie per la futura flotta di aerei del produttore.

Il sistema eXtra Performance Wing, progettato per essere completamente automatico, sfrutta sensori di raffica nella parte anteriore dell’aereo per registrare cambiamenti nella turbolenza, attivando regolazioni alle superfici di controllo dell’ala. Inoltre, sono previste punte delle ali articolate che, a terra, impediscono al velivolo di superare l’apertura alare massima consentita ai gate dell’aeroporto e, in volo, si flettono per adattarsi alle condizioni.

Sebastian Blanc, direttore tecnico dell’eXtra Performance Wing, ha spiegato la scelta di utilizzare un Cessna Citation VII modificato per il test, indicando che il velivolo rappresentava il miglior equilibrio tra la complessità del progetto e la rappresentatività del design finale.

I dati raccolti durante i test futuri contribuiranno a misurare gli impatti del nuovo design dell’ala, compresa la riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante. Sebbene l’applicazione iniziale sia su aeromobili più piccoli, le tecnologie sviluppate potrebbero aprire la strada a progressi significativi nell’efficienza del trasporto aereo, fornendo una risposta innovativa alle sfide ambientali del settore.

Foto di april kim da Pixabay

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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