Photo credit: Alexander Shenkin
Nella foresta pluviale dell’isola del Borneo, precisamente nella regione malesiana del Sabah, si trova un albero con misure davvero da record. Un colosso della natura scoperto dai ricercatori dell’Università di Nottingham. Questo enorme albero appartiene alla specie Shorea faguetiana che fa parte della famiglia delle Dipterocarpacae, ma è meglio conosciuto come meranti giallo, per il legno che vi si ricava. Gli alberi del genere Shorea possono arrivare a 70 metri e per questo motivo sono conosciuti come i giganti delle foreste del sud-est asiatico. Da questi alberi si possono ricavare legnami del tipo “Meranti”, “Lauan” (o “Luan”), “Seraya”, “Balau” o “Bangkirai”. Si tratta di legni molto duri e resistenti, che possono essere usati per arredi esterni al posto ad esempio del teak e dell’iroko. Fanno parte della grande varietà di legnami provenienti dalle foreste del Sud-Est asiatico.
Dopo che questo particolare albero è stato scoperto lo scorso anno, un team di ricercatori dell’Università di Oxford è riuscito a scalarlo e misurarlo. Beh si tratta di un vero gigante, nonostante questi alberi siano molto diffusi in queste foreste, nessuno di loro era mai arrivato all’altezza di questo particolare esemplare. Questo meranti giallo misura infatti 100,8 m di altezza, una misura che gli è valsa il soprannome di Menara, che in indonesiano significa per l’appunto torre.
Il team di ricercatori è stato coordinato dal dottor Yadvinder Malhi, mentre Alexander Shenkin dell’Environmental Change Institute, si è occupato di mappare l’intero albero effettuando delle scansioni 3D dell’intero albero, che risulta essere la pianta da fiore in assoluto più alta su tutto il Pianeta. Di Shenkin sono anche le immagini scattate a questo meraviglioso albero, che mostriamo nell’articolo.
L’albero Menara, ha davvero delle dimensioni imponenti. Il suo peso si aggira attorno agli 81.500, kg radici escluse. Più di quanto pesa un Boeing 737 Next Generation a pieno carico al decollo (meno di 80.000 kg). È alto quanto la lunghezza di un campo da rugby e la sua chioma ha quasi lo stesso diametro della Cupola di San Pietro a Roma, e rappresenta comunque solo il 5% del suo peso. La maggior parte della massa di questo gigante di legno, risiede nel suo tronco, che la perfezione della natura ha reso ben bilanciato nonostante il terreno inclinato.
Ciò che sperano adesso i due ricercatori, è che la scoperta di questo straordinario albero. Possa essere un incipit per conservare questi meravigliosi luoghi e preservarli dalla follia umana.
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