News

Le alghe evolute in laboratorio potrebbero proteggere le barriere coralline

Per la terza volta in 5 anni, un’ondata di calore sottomarino ha trasformato vaste distese di corallo sul bianco spettrale della Grande Barriera Corallina in Australia, una strategia di sopravvivenza disperata che spesso prelude alla morte dei coralli. Ora, gli scienziati hanno fatto un piccolo passo per aiutare il corallo a sopravvivere in un mondo più caldo. Per la prima volta, i ricercatori hanno coltivato alghe in un laboratorio in grado di ridurre lo sbiancamento dei coralli, come è noto. I risultati sono un notevole progresso nel crescente campo dell ‘“evoluzione assistita”, in cui gli scienziati stanno lavorando per alterare la genetica dei coralli per aiutarli a sopportare acque più calde.

È uno studio “rivoluzionario”, afferma Steve Palumbi, un biologo evoluzionista della Stanford University che non era coinvolto nel lavoro. Ma avverte che l’approccio è molto diverso da qualcosa che potrebbe essere usato in natura.

 

Alghe artificiali per aiutare la grande barriera corallina

Il corallo e le loro alghe sono profondamente intrecciati. I minuscoli organismi vegetali vivono all’interno delle cellule dei polipi dei coralli, i piccoli animali simili a quelli di un anemon che formano colonie per creare gli scheletri a forma di fantasma tipicamente chiamati coralli. Le alghe, chiamate zooxantelle, usano prodotti di scarto di corallo per aiutare a fotosintetizzare il cibo, mentre a loro volta nutrono l’ospite di corallo.

La genetista del corallo Madeleine van Oppen sperava che le alghe potessero essere spinte ad evolversi in ceppi che riducevano la risposta decolorante. Per fare ciò, Van Oppen e colleghi si sono rivolti a una comune alga di corallo, Cladocopium goreaui. Iniziando con i cloni di una singola copia dell’alga per assicurarsi che fossero geneticamente identici, hanno sollevato più di 100 generazioni in 4 anni in acqua a 31 ° C, paragonabile a un’ondata di calore sulla Grande Barriera Corallina.

I risultati sono stati contrastanti. Alcune alghe adattate al calore che hanno affrontato l’acqua calda da sole non andavano bene se abbinate a larve di corallo. La densità delle cellule algali ha iniziato a diminuire, segno di candeggio. Alcune larve sono morte. Ma in tre ceppi di alghe, la densità cellulare è aumentata del 26%, i ricercatori riportano oggi su Science Advances. “Alcune di queste [alghe] possono ridurre lo sbiancamento termico dei coralli”, afferma van Oppen. “Quindi è molto eccitante.”

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

WhatsApp: finalmente si possono menzionare i contatti negli stati

WhatsApp continua a sfornare novità interessanti. Dopo averci lavorato per diverse settimane, la funzione che permette di menzionare i contatti…

18 Settembre 2024

Il mistero dei Eureka Moments: la scienza dietro le idee geniali

Gli "eureka moments," o illuminazioni improvvise, rappresentano quei momenti in cui un'idea rivoluzionaria appare all'improvviso nella mente, come un lampo…

18 Settembre 2024

Covid-19: come la pandemia ha trasformato la salute mentale dei giovani

La pandemia di Covid-19 ha lasciato un segno indelebile sulle vite di milioni di persone, influenzando vari aspetti della salute…

18 Settembre 2024

PlayStation Portal, arriverà il Game Pass di Xbox?

Un'idea che stuzzica la mente, ma che a conti fatti risulta essere poco probabile: e se il Game pass di Xbox dovesse arrivare direttamente…

18 Settembre 2024

Segnali di memoria: un metodo efficace per ridurre il consumo di alcol

Negli ultimi anni, numerosi studi hanno esplorato strategie innovative per affrontare il problema dell'alcolismo e del consumo eccessivo di alcol.…

18 Settembre 2024

Sony PlayStation 5: qual è stato il gioco più venduto nelle prime 24 ore?

Vi siete mai chiesti quale fosse il gioco PS5 più venduto nelle prime 24 ore dal lancio? una domanda che sicuramente almeno…

17 Settembre 2024