News

Alimentazione, modi in cui può aiutare a combattere il coronavirus

Il coronavirus presenta molte incertezze e nessuno di noi può eliminare completamente il rischio di contrarre Covid-19. Ma una cosa che possiamo fare è seguire un’alimentazione nel modo più sano possibile. Se veniamo infettati, il nostro sistema immunitario è responsabile della sua lotta. La ricerca mostra che il miglioramento della nutrizione aiuta a supportare la funzione immunitaria ottimale. I micronutrienti essenziali per combattere le infezioni includono le vitamine A, B, C, D ed E, i minerali ferro, selenio e zinco.

Ecco cosa sappiamo di come questi nutrienti supportano il nostro sistema immunitario e i cibi che possiamo mangiare per ottenerli, seguendo una corretta e mirata alimentazione

 

 

L’alimentazione efficace contro il coronavirus

1. Vitamina A
La vitamina A mantiene la struttura delle cellule della pelle, del tratto respiratorio e dell’intestino. Ciò costituisce una barriera ed è la prima linea di difesa del tuo corpo. Se combattere l’infezione fosse come una partita di calcio, la vitamina A sarebbe la tua linea in avanti. Abbiamo anche bisogno della vitamina A per aiutare a produrre anticorpi che neutralizzano i patogeni che causano l’infezione. È come assegnare più della tua squadra al bersaglio di un giocatore dell’opposizione che ha la palla, per impedirgli di segnare.

2. Vitamine del gruppo B.
Le vitamine del gruppo B, in particolare B6, B9 e B12, contribuiscono alla prima risposta del tuo corpo dopo aver riconosciuto un agente patogeno. Lo fanno influenzando la produzione e l’attività delle cellule “killer naturali”. Le cellule killer naturali agiscono facendo “implodere” le cellule infette, un processo chiamato apoptosi.

3. Vitamine C ed E
Quando il tuo corpo sta combattendo un’infezione, sperimenta quello che viene chiamato stress ossidativo. Lo stress ossidativo porta alla produzione di radicali liberi che possono perforare le pareti cellulari, causando la fuoriuscita del contenuto nei tessuti e aggravando l’infiammazione. La vitamina C e la vitamina E aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. La vitamina C aiuta anche a ripulire questo disordine cellulare producendo cellule specializzate per montare una risposta immunitaria, inclusi neutrofili, linfociti e fagociti.

4. Vitamina D
Alcune cellule immunitarie hanno bisogno della vitamina D per aiutare a distruggere i patogeni che causano l’infezione. Sebbene l’esposizione al sole consenta all’organismo di produrre vitamina D, le fonti alimentari tra cui uova, pesce e alcuni tipi di latte e margarina possono essere arricchite con vitamina D (il che significa che è stato aggiunto altro).

La maggior parte delle persone ha bisogno di pochi minuti all’aperto quasi tutti i giorni.
Le persone con carenza di vitamina D potrebbero aver bisogno di integratori. Una revisione di 25 studi ha scoperto che gli integratori di vitamina D possono aiutare a proteggere dalle infezioni respiratorie acute, in particolare tra le persone che sono carenti.

 

 

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

E il re della pista da ballo cosmica della Via Lattea era… un buco nero

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…

24 Febbraio 2025

Naughty Dog: perché la software house fu comprata da Sony?

Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…

24 Febbraio 2025

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025