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Allergia alle arachidi: un semplice cerotto per poterle mangiare

Un nuovo studio condotto da un team internazionale di ricercatori ha scoperto che un cerotto speciale è in grado di sopprimere le reazioni avverse nei bambini con un’allergia alle arachidi. La ricerca è stata condotta su bambini di età compresa tra 1 e 3 anni in otto paesi negli Stati Uniti, in Australia, in Canada e in Europa. Indossare il cerotto per 12 mesi ha desensibilizzato i bambini che presentavano casi meno gravi, consentendo loro di tollerare il consumo di una piccola quantità di noccioline senza sintomi.

Due terzi dei 244 bambini che hanno indossato il cerotto sono diventati desensibilizzati alle arachidi, rispetto a un terzo dei 118 bambini nel gruppo placebo. I bambini erano considerati desensibilizzati se potevano tollerare l’equivalente di circa 1-4 noccioline dopo il trattamento. Per molte famiglie, questo tipo di protezione offrirebbe un immenso sollievo dall’ansia di convivere con un’allergia alimentare.

 

Un cerotto speciale per combattere l’allergia alle arachidi

I cerotti agiscono esponendo i bambini a piccole dosi controllate di un noto allergene, in questo caso si parla proprio di proteine di arachidi, attraverso la pelle. Sebbene i ricercatori non sappiano perché i tassi di un’allergia alimentare stiano aumentando in paesi come l’Australia, hanno alcune teorie, inclusi fattori ambientali e cambiamenti nel microbioma intestinale a causa di un minor numero di infezioni infantili. Quello che si sa è che esiste una finestra temporale nello sviluppo in cui agire.

Le dosi di allergeni applicate in un cerotto cutaneo sono di gran lunga inferiori rispetto alle dosi utilizzate per le immunoterapie orali. Sebbene i bambini possano ancora sviluppare qualche irritazione cutanea o reazioni avverse, i cerotti sono un’alternativa molto più semplice, e potenzialmente più sicura, all’immunoterapia orale, che comporta ardui programmi di trattamento. I risultati degli studi che hanno testato le immunoterapie orali sono stati incoraggianti, ma comportano un alto rischio di gravi reazioni allergiche.

Giacomo Ampollini

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