Ebbene, secondo uno studio portato avanti da una branca di ricercatori nomi come gli economisti della salute, c’è un nesso tra le allergie stagionali e crimini; lo studio è stato pubblicato sul Journal of Health Economics. Gli esperti hanno preso i dati di 17 città negli Stati Uniti e il risultato è stato parecchio interessante. In concomitanza con il picco di pollini nell’aria, il crimine scendeva del 4%.
Questo numero sembra basso, ma non lo è. Per intenderci, per raggiungere un cambio di tale livello ci vorrebbe un aumento generale della popolazione del 10% o un aumento della popolazione carceraria di addirittura il 20%. Perché succede questo però? Apparentemente gli allergeni ambientali manipolano la biochimica del cervello rendendo, a seconda degli allergeni appunto, più o meno violento
Gli allergeni inquinanti interagiscono con i recettori presenti nel nostro cervello, possiamo quasi prenderlo come un dato di fatto. Un altro punto fermo è che il polline in sé non va a interagire con tali recettori eppure sembra avere un ruolo in questo collegamento. Secondo gli studiosi ci sarebbe come un meccanismo di causa-effetto. Sostanzialmente le allergie stagionali fanno sentire gli individui malati e stanchi il che potrebbe scoraggiare qualche malintenzionati a compiere qualche azione.
La dichiarazione dell’economista Monica Deza: “Il polline rende le persone più affaticate, più stanche. Il meccanismo di cui stiamo discutendo in questo documento è che se le persone sono più affaticate e più letargiche, possono avere meno probabilità di arrabbiarsi. Di conseguenza, questa ricerca suggerisce che mentre i crimini di proprietà a volte richiedono pianificazione e quindi rispondono a cambiamenti permanenti negli incentivi, i crimini violenti che in genere richiedono meno pianificazione possono rispondere più agli shock transitori generati da fattori situazionali“.
Siete alla ricerca di qualche promozione interessante sui prodotti tecnologici? Amazon potrebbe avere ciò che fa al caso vostro. L'e-commerce…
I piccioni, spesso considerati una parte integrante dell’ambiente urbano, sono anche portatori di malattie che possono essere trasmesse all’uomo. La presenza…
Una recente scoperta su Marte ha riacceso l'interesse per la possibilità di vita passata sul Pianeta Rosso. Un team di…
La scoperta recente di un meccanismo di difesa del cervello contro l'herpesvirus ha aperto nuove strade nella comprensione di come…
Una specie non è qualcosa di statico, ma si trova in costante evoluzione. Ovviamente i cambiamenti in questione non si…
Diversi utenti stanno ricevendo uno strano SMS da parte di PosteInfo in merito a dei problemi di sicurezza con la…