News

Alzheimer: l’origine ancora una volta sembra lontano dal cervello

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più comuni quando si parla di anziani. Si tratta di una patologia neurodegenerativa e che quindi ha a che fare con il cervello, ma un nuovo studio ha di nuovo indicato l’origine al di fuori del cervello. Si parla di un organo relativamente lontano, ma che negli ultimi anni ha visto un aumento dell’interesse medico-scientifico, l’intestino. Ancora più nello specifico, il microbioma intestinale e quindi tutti quei batteri che aiutano la normale funzione del nostro corpo.

 

Il rischio del morbo d’Alzheimer parte dall’intestino

Le parole dei ricercatori: “Abbiamo dimostrato che le persone con Alzheimer hanno una maggiore infiammazione intestinale, Abbiamo esaminato l’imaging del cervello e quelli con maggiore infiammazione intestinale avevano livelli più alti di amiloide, un accumulo di placche nel cervello.”

Lo studio si è concentrato sulla calprotectina fecale, che di fatto è un segno di infiammazione dell’intestino. In generale la sua presenza aumenta con l’invecchiare, ma ancora di più la presenza è maggiore nei pazienti con una diagnosi di sindrome di Alzheimer, o precedentemente a una diagnosi. Aspetto importante, che gli individui che avevano livelli più alti, andavano male nei test dedicati alla patologia, come i test sulla memoria.

“Non possiamo dedurre la causalità da questo studio; per questo, dobbiamo fare studi sugli animali. L’aumento della permeabilità intestinale potrebbe comportare livelli ematici più elevati di molecole infiammatorie e tossine derivate dal lume intestinale, portando a un’infiammazione sistemica, che a sua volta può compromettere la barriera emato-encefalica e promuovere la neuroinfiammazione e potenzialmente lesioni neurali e neurodegenerazione.”

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Apple AirPods con sensori biometrici: ecco cosa riserva il futuro

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non accenna a…

23 Dicembre 2024

Menti senza suono: quando la mente non sente alcuna voce interiore

La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica universale dell’esperienza…

22 Dicembre 2024

Vuoi rafforzare il tuo sistema immunitario durante le feste? Adotta queste 3 semplici abitudini

La stagione delle feste è un periodo gioioso, ma spesso ricco di impegni e stress, fattori che possono mettere alla…

22 Dicembre 2024

Insonnia fatale familiare: la malattia genetica che priva del sonno e della vita

L'insonnia fatale familiare (IFF) è una malattia neurodegenerativa rara e letale che colpisce il sistema nervoso centrale. È caratterizzato dalla…

22 Dicembre 2024

iPhone 17 Pro: le sette novità in arrivo il prossimo anno

Il 2025 sarà l'anno degli iPhone 17. Apple prevede di lanciare ben 4 differenti modelli, uno base, uno Air e…

22 Dicembre 2024

Recensione Shark Detect Pro: aspirapolvere di qualità con autosvuotamento

Shark Detect Pro è il nome della nuova gamma di scope elettriche intelligenti di Shark, azienda che nel corso degli anni si sta…

21 Dicembre 2024