Nella frenetica quotidianità dei tempi moderni, spesso siamo tutti un po’ preoccupati, tristi o spaventati. Le nostre vite sono costantemente bombardate di impegni, tragedie, notizie di cronaca e giornatacce al lavoro. Tutto ciò potrebbe portarci a sentire di non riuscire a concentrarsi sul lavoro, a scuola o di non riuscire a godere come vorremmo del poco tempo libero che abbiamo o al no farci sentire a nostro agio in determinati luoghi o situazioni. Tutti questi aspetti potrebbero essere sfaccettature diverse dell’ansia.
Questo tipo di reazione è normale e può verificarsi a livelli diversi in ognuno. Dobbiamo imparare dunque a gestire il delicato equilibrio tra l’essere colpiti da ciò che ci accade e il riuscire ad andare avanti serenamente con la nostra vita quotidiana.
Se la paura e la preoccupazione sono troppo opprimenti, se diventa troppo difficile controllare i pensieri preoccupanti, potrebbe trattarsi di ansia e non di una momentanea, e a volte fisiologica, preoccupazione.
L’ansia è uno stato psichico di un individuo, prevalentemente cosciente, caratterizzato da una sensazione di intensa preoccupazione o paura, relativa a uno stimolo ambientale specifico, associato a una mancata risposta di adattamento da parte dell’organismo in una determinata situazione che si esprime sotto forma di stress per l’individuo stesso. La sua forma patologica costituisce i disturbi d’ansia.
Si tratta di una complessa combinazione di emozioni, che includono paura, apprensione e preoccupazione, ed è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto, respiro corto, nausea, tremore interno, mal di pancia e dolori intestinali. Può esistere come disturbo cerebrale primario oppure può essere associata ad altri problemi medici, inclusi altri disturbi psichiatrici. I segni somatici sono dunque un’iperattività del sistema nervoso autonomo e in generale della classica risposta del sistema simpatico di tipo “combatti o fuggi”.
L’ansia può essere difficile da gestire. Per cercare di affrontarla, almeno in casi in cui non si tratta di un vero e proprio disturbo, è importante prendersi cura di se stessi. Ad esempio si può iniziare prendendoci cura del nostro corpo e della nostra salute. Ad esempio preoccupandoci della nostra alimentazione, della qualità del nostro sonno e della nostra igiene del sonno e svolgendo dell’attività fisica adeguata.
Può anche essere utile confidarsi con qualcuno a cui siamo legati. Alcune persone trovano giovamento nell’utilizzo di oli essenziali come la lavanda o la camomilla, soprattutto prima di andare a letto, oppure nella respirazione profonda, nella meditazione o nell’immaginazione guidata. Anche diverse attività come colorare o dipingere, camminare, scrivere un diario, ascoltare musica o fare il bagno, possono essere utili per alleviare lo stress e l’ansia.
Se nessuno di questi metodi sembra avere su di noi l’effetto desiderato, allora è forse il caso di rivolgersi ad un terapista e parlarne con il proprio medico. Se si soffre infatti di un disturbo d’ansia la terapia e altre tecniche non sono sufficienti.
Foto di Mohamed Hassan da Pixabay
Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…
Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…
Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…
L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…
Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…
Philips OneBlade è indiscutibilmente una delle serie di rasoi più amati, soprattutto per quanto riguarda il suo eccellente rapporto qualità/prezzo, oltre…