News

Ansia e stress: ecco perchè la cannabis viene ritenuta un rimedio efficace

Quando siamo stressati o in uno stato di notevole ansia, è naturale cimentarci in attività che ci fanno sentire meglio; per alcune persone, però, spesso questa funzione catartica è svolta dalla cannabis. In effetti, secondo uno studio iniziato nel 2009, fumare marijuana e assumere CBD sono tra i principali mezzi che i giovani utilizzano per mitigare lo stress. Ma nonostante la popolarità di queste sostanze, gli scienziati non sapevano come esse agissero per calmare l’ansia, ma la scoperta di una molecola che interessa la regione del cervello che gestisce l’ansia potrebbe essere la chiave per dare risposta al quesito.

In uno studio pubblicato questa settimana sulla rivista Neuron, gli scienziati parlano di una potente molecola chiamata 2-AG, che sembra interrompere la produzione e il trasferimento delle sostanze neurochimiche responsabili dell’ansia, bloccando efficacemente crisi di questo tipo sul nascere. I ricercatori spiegano che la cannabis funzioni più o meno allo stesso modo e durante il nuovo studio, condotto sui topi, è stato notato che la molecola 2-AG e la cannabis agiscono sugli stessi recettori del cervello.

 

La molecola 2-AG potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nella gestione degli stati d’ansia

Questa “autostrada” lungo cui scorrono gli impulsi responsabili di queste reazioni collega due parti del cervello: l’amigdala, che è una sorta di “processore emotivo” del cervello e la corteccia prefrontale, zona del cervello responsabile delle nostre “decisioni”. Quando sono sottoposte allo stress, le due aree entrano in contatto, producendo sostanze neurochimiche eccitanti e facendo salire alle stelle l’ansia. “Il circuito tra l’amigdala e la corteccia frontale ha dimostrato di essere più forte negli individui affetti da disturbi d’ansia“, afferma Sachin Patel, ricercatore presso il Vanderbilt University Medical Center.

Per approfondire la funzione di 2-AG nel cervello, Patel e il suo team hanno esposto i topi a situazioni stressanti per un periodo di 24 ore e poi li hanno messi di fronte ad un labirinto. Il team ha misurato i loro livelli d’ansia durante l’esperimento e ha analizzato la risposta delle aree del cervello. Mentre 2-AG normalmente “smorza” la comunicazione tra l’amigdala e la corteccia frontale, aiutando a regolare l’ansia, in questo caso l’effetto è stato interrotto, dice Patel.

 

Essendo stato condotto solo sui topi, lo studio necessita ancora di molto approfondimento

Se dimostrato efficace, questo tipo di farmaco potrebbe essere prescritto per favorire un aumento dei livelli di 2-AG nel cervello“, dice Patel. “La speranza è che ciò possa permetterci di sperimentare alcuni degli effetti benefici che le persone cercano facendo uso di cannabis terapeutica, soprattutto in termini di ansia e di sollievo dallo stress, cercando di ridurre al minimo l’incombenza di effetti collaterali“. Un trattamento farmacologico che impedisca ai livelli di 2-AG di calare potrebbe impedire allo stress di innescare lo stato d’ansia, come primo effetto.

Non sappiamo ancora come il miglioramento dei livelli di 2-AG influirà su pazienti con disturbi legati allo stress, dal momento che lo studio è stato condotto esclusivamente sui topi“, afferma Patel. “Spero che ulteriori studi saranno portati avanti entro i prossimi tre o quattro anni“. Fino ad allora, è realistico presumere che molte persone potrebbero continuare ad utilizzare la marijuana medica per combattere lo stress, la paura e l’ansia, seppur con effetti non sempre prevedibili.

Nello Giuliano

Recent Posts

Jomo: il piacere di perdersi le cose per ritrovare sé stessi

Negli ultimi anni, il termine "FOMO" (Fear of Missing Out) è diventato incredibilmente popolare, rappresentando la paura di perdersi qualcosa…

20 Settembre 2024

Le Antiche Unità di Misura: Verga e Cubito nel Medioevo Portoghese

Nel Medioevo, le unità di misura che conosciamo oggi come il metro o il centimetro non esistevano. In Portogallo, durante…

20 Settembre 2024

Nuovo effetto collaterale dello Xilitolo: cosa sapere per proteggere la salute intestinale

Lo xilitolo, un sostituto dello zucchero molto popolare, è spesso elogiato per i suoi benefici, in particolare per la salute…

20 Settembre 2024

Ruolo del rilascio di serotonina nella depressione: nuove scoperte per il trattamento

Il ruolo della serotonina nella depressione è stato a lungo un tema di interesse scientifico e medico. Per decenni, la serotonina…

19 Settembre 2024

Recensione Huawei Watch GT 5: eleganza e qualità alla portata di tutti

Huawei Watch GT 5 è il nuovo smartwatch di fascia medio-alta dell'azienda cinese, capace di mettere a disposizione del consumatore…

19 Settembre 2024

Il mistero del cromosoma Y: la nostra specie è a rischio estinzione?

Il cromosoma Y, custode dei geni che determinano le caratteristiche maschili, sta vivendo un lento declino. Nel corso dell'evoluzione, ha…

19 Settembre 2024