Un team europeo di ricercatori ha scoperto qualcosa di davvero eccezionale che potrebbe aggiungere nuovi dettagli alla lunghissima storia dell’uomo sulla Terra. Si tratta infatti di un luogo dove i nostri antenati fabbricavano asce di ossidiana. Il sito di fabbricazione è stato scoperto nel sito dell’età della pietra di Melka Kunture, nella valle di Awash in Etiopia e risale a 1,2 milioni di anni fa.
L’Età della pietra ebbe inizio all’incirca 2,6 milioni di anni fa, fino al 3.300 a.C. circa, quando lasciò il posto all’Età del bronzo. Questo lunghissimo periodo della storia dell’uomo è suddiviso in Paleolitico (da circa 2 milioni di anni fa fino alla fine del Pleistocene, 11.700 anni fa circa), Mesolitico (da circa 11.699 anni fa fino a circa 8.000 anni fa) e Neolitico (8000-4000 anni fa).
Sappiamo che simili “laboratori” di lavorazione delle pietre dure per la creazione di manufatti, esistevano in Europa già dal medio Pleistocene, da circa 774.000 a 129.000 anni fa. Si trattava probabilmente di aggregazioni che avevano lo scopo di creare un numero di manufatti sufficiente per tutti gli individui dell’area.
Man mano che si consolidava infatti l’abilità nella creazione di strumenti in pietra, tali laboratori si sono sviluppati e tutti coloro che erano in grado di creare strumenti, in questo caso asce di ossidiana, hanno lavorato insieme per creare tutti gli strumenti necessari.
L’ascia era uno strumento molto comune e poteva essere usata per tagliare o come arma. Venivano create tramite scheggiatura, una tecnica che consiste nell’asportazione di schegge tramite la percussione. Erano di certo molto diverse dalle moderne asce che immaginiamo, non avevano infatti un manico e le pietre taglienti venivano semplicemente impugnate durante l’uso.
Le pietre utilizzate per creare questi strumenti erano la selce e, in tempi più recenti, l’ossidiana, un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapidissimo raffreddamento della lava. Questa pietra è considerata tutt’oggi un materiale difficile da lavorare essendo molto ruvida e fastidiosa sulle mani.
E ciò che i ricercatori hanno scoperto nel sito di Melka Kunture è proprio un laboratorio di scheggiatura per la creazione di asce in ossidiana, ed è il più antico mai trovato fino ad ora. Durante i loro lavori di scavo a Melka Kunture, il team ha riportato alla luce un’ascia in ossidiana sepolta in uno strato di sedimenti.
A questo primo ritrovamento ne sono susseguiti molti altri. In totale sono stati infatti rinvenute ben 575 asce in ossidiana e tre in selce. La datazione del materiale rinvenuto nei sedimenti attorno alle asce, indica che il sito di lavorazione risale a circa 1,2 milioni di anni fa.
I ricercatori hanno concluso che si trattasse di un laboratorio di scheggiatura osservando le asce e notando che erano tutte fabbricate allo stesso modo. Si tratta quindi della scoperta del più antico sito di fabbricazione umano ed è il primo del suo genere a trovarsi al di fuori dell’Europa.
Data l’antichità del sito, al momento i ricercatori non sono in grado di identificare gli ominidi che li hanno realizzati, ma ulteriori studi potrebbero svelare nuovi dettagli sulla nostra lunga storia.
Ph. Credit: Melka Kunture official web site
La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in modi spesso…
Dato il grandissimo successo Panasonic Lumix S5, l'azienda orientale negli ultimi anni ha pensato di mettere a disposizione del pubblico…
Recenti scoperte scientifiche hanno portato nuove speranze per chi soffre della malattia di Huntington, nota anche come “danza di San…
Su Amazon le feste di Natale arrivano prima! Il noto e-commerce ha appena inaugurato il "Negozio di Natale". Al suo…
Il cinema è una forma d'arte che cattura l'attenzione dello spettatore attraverso storie, immagini e suoni, ma c'è molto di…
WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi iOS, tracce…