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Perché non preoccuparsi dell’asteroide che passerà “vicino” alla Terra ad aprile

Da quando i nostri telescopi hanno iniziato a scoprire un’enorme quantità di asteroidi vicino alla Terra, ci siamo resi conto di quanto siamo vulnerabili nel nostro “angolo” del Sistema Solare. Soprattutto negli ultimi decenni, quando la tecnologia, sempre più avanzata, ci ha permesso di vedere asteroidi di pochi metri di diametro avvicinarsi alla Terra.

Tuttavia, la preoccupazione più recente che è arrivata dallo spazio e ha colpito i portali di notizie di tutto il mondo è si chiama Asteroid 52768 (o OR2 del 1998), ovvero un corpo gigantesco scoperto nel 1998. Ma non dovrebbe essere fonte di preoccupazione, come spiegheremo di seguito.

In realtà, l’asteroide 52768 appartiene a una classe di oggetti chiamati NEO, cioè oggetti vicini alla Terra, ed è anche classificato come PHA, un asteroide potenzialmente pericoloso. Secondo la definizione di Unione Astronomica Internazionale (IAU), tutti gli oggetti che si avvicinano alla Terra a meno di 7,5 milioni di km e che possono potenzialmente causare danni regionali significativi in ​​caso di impatto devono essere classificati come PHA, asteroidi superiori a 140 metri.

L’asteroide 52768 riceve la designazione di PHA perché può avvicinarsi a circa due milioni di chilometri dalla Terra e, inoltre, ha un diametro stimato di tre chilometri, che potrebbe causare un evento simile all’estinzione dei dinosauri in caso di impatto. Ma sappiamo che questo non accadrà.

 

Conosciamoli… da vicino

Gli asteroidi potenzialmente pericolosi devono essere monitorati costantemente in modo da poter vedere eventuali cambiamenti nella loro orbita che potrebbero rappresentare un rischio di impatto in futuro. Ma questo non è tutto. Essere classificato come PHA non significa che l’oggetto possa colpire la Terra in qualsiasi momento.

Nel caso dell’asteroide 52768, questo ha già un’orbita ben determinata ed è certo che il suo approccio alla Terra il 29 aprile sarà a più di 6 milioni di chilometri di distanza. Molte persone pensano che “oltre le distanze astronomiche, 6 milioni sono molto vicine“. In effetti, sarebbe molto vicino se stessimo parlando di una stella o di un pianeta. Nel caso di un asteroide, anche con 3 chilometri di diametro, è una distanza enorme. Se dovessimo considerare 6 milioni di chilometri vicini, dovremmo considerare che la Luna, che è molto più grande e distante meno di 400 mila chilometri, “sta sfiorandoo la Terra“.

Per misurare il rischio di impatto di un asteroide sulla Terra, ci sono scale di valutazione del rischio e Asteroid 52768 non ha nemmeno una valutazione, il che significa che la possibilità impatto sulla Terra nel prossimo secolo è zero.

Tuttavia, nonostante le rassicurazioni degli addetti ai lavori, la preoccupazione non accenna ad affievolirsi. Teorie della cospirazione in merito alla fine del mondo ne sono le principali molle scatenanti. Ma è meglio considerare che, nell’Universo, qualsiasi cosa potrebbe verificarsi. Nessuno sa se un asteroide ci colpirà mai. Dobbiamo ancora scoprirlo e abbiamo bisogno di molte osservazioni e diverso lavoro di sensibilizzazione e gli scienziati sono pronti ad investire di più in questa scienza. Dobbiamo trovare l’asteroide prima che ci trovi.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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