News

Asteroide a rischio di impatto il giorno di San Valentino del 2046

Lo scorso 27 febbraio, gli astronomi hanno scoperto un nuovo asteroide. Nominato 2023DW, questo corpo celeste si manterrà alla larga per almeno un paio di decenni, ma secondo l’ESA potrebbe finire con lo schiantarsi sul nostro Pianeta il giorno di San Valentino del 2046. Secondo la Risk List dell’agenzia spaziale europea, vi sarebbe un rischio di impatto anche nei successivi San Valentino, tra il 2047 e il 2051.

 

L’asteroide 2023DW

Al momento, secondo il Near-Earth Objects Coordination Center dell’ESA, questo asteroide avrebbe una possibilità su 560 di colpire la Terra il 14 febbraio 2046. Il che significa che secondo i calcoli attuali siamo sicuri al del 99,82% che 2023DW mancherà la Terra.

Queste stime sono basate su sole 62 osservazioni, realizzate tra il 4 ed il 10 marzo 2023. Nelle prossime settimane avremo più osservazioni della roccia cosmica, che ci permetteranno di capire meglio quale sia effettivamente la sua orbita e stabilire se vi sia davvero un rischio concreto per la Terra.

Sempre sulla base delle poche osservazioni sino ad ora ottenute, i calcoli preliminari stimano che l’asteroide abbia un diametro di circa 50 metri. Le sue dimensioni di certo non porteranno alla distruzione del nostro Pianeta in caso di impatto, ma di certo lascerebbero comunque il segno qualora dovesse davvero colpirci.

 

Il valore 1 sulla scala Torino

La preoccupazione riguardo alla traiettoria di questo asteroide e alla sua probabilità di colpirci, è dovuta al fatto che a questo corpo celeste è stato assegnato un valore 1 sulla scala Torino. L’unico asteroide tra quelli considerati vicini alla Terra ad avere un valore simile.

La scala Torino è un metodo di classificazione del pericolo di impatto associato agli oggetti di tipo NEO (near-Earth object), come asteroidi e comete. È stata creata come uno strumento ad uso di astronomi e del pubblico per visualizzare immediatamente la pericolosità di un eventuale impatto previsto contro il nostro pianeta, combinando la probabilità statistica e il potenziale danno derivato dall’energia cinetica sprigionata dall’impatto stesso.

Un punteggio sopra allo zero è estremamente raro, ma anche un punteggio di 1 non deve porci eccessivamente in allarme. Al momento infatti i calcoli mostrano che una collisione è estremamente improbabile e non vi è motivo di preoccupazione pubblica. Inoltre è molto probabile che le future osservazioni porteranno alla riassegnazione al livello 0 della scala Torino.

È molto probabile dunque, che l’asteroide 2023DW appena scoperto mancherà la Terra con una probabilità del 99,82% il 14 febbraio del 2046.

Foto di Родион Журавлёв da Pixabay

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

Recensione Blasphemous 2: Mea Culpa – il DLC che completa la storia

Blasphemous 2 è stato indiscutibilmente uno dei titoli più discussi ed apprezzati dell'intero panorama videoludico degli ultimi anni, un gioco capace…

12 Novembre 2024

MacBook Air OLED non arriverà prima del 2028

Brutte notizie per chi sperava in un lancio "imminente" dei MacBook Air con display OLED. Stando ad un recente report…

12 Novembre 2024

Le nanoplastiche possono indebolire l’efficacia degli antibiotici

Un nuovo studio rivela che le nanoplastiche, minuscole particelle di plastica di dimensioni inferiori a 0,001 millimetri, possono compromettere la…

12 Novembre 2024

Il ruolo protettivo della madre nel prevenire il PTSD nei bambini

Il ruolo della madre nel proteggere il bambino dal Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) è di fondamentale importanza. Diversi studi…

11 Novembre 2024

Macchie verdi su Marte: una scoperta inaspettata del rover Perseverance

Il rover Perseverance della NASA ha individuato insolite macchie verdi su alcune rocce marziane, suggerendo che possano essere state in…

11 Novembre 2024

Perché alcuni di noi restano sedentari? la risposta è nei tratti della personalità

È ormai noto che l'attività fisica e lo stile di vita sedentario non dipendono solo da fattori ambientali, come la…

11 Novembre 2024