Anche a Novembre il cielo sarà ricco di appuntamenti per gli appassionati di astronomia ed i protagonisti saranno Mercurio ed il Sole. Anche questo mese non mancheranno piogge di stelle cadenti.
L’evento più spettacolare di questo mese per l’astronomia, sarà sicuramente il transito di Mercurio davanti al disco Solare. Un evento raro che si verificherà lunedì 11 Novembre e che vedrà il pianeta frapporsi tra noi ed il Sole, apparendo come un puntino scuro sull’abbagliante superficie solare. Per osservare nuovamente questo evento dovremo attendere il Novembre del 2032, occhio a non perderlo dunque.
Se le previsioni meteorologiche saranno favorevoli, sarà possibile osservare l’intero evento in Centro e Sud America. Mentre in Europa, America settentrionale, Medio Oriente ed Africa si potrà osservarlo parzialmente a partire dalle prime ore del pomeriggio, fino al calar del Sole. Dal nostro paese il primo contatto di Mercurio con il Sole avverrà alle 13:35.
Ovviamente per osservare un evento del genere occorrono telescopi o binocoli con filtri appositi per schermare la luce solare, in modo analogo a quanto avviene per le eclissi. Altrimenti, oltre a non riuscire a distinguere il pianeta sulla superficie solare, si rischia anche di danneggiare la propria vista.
Per quanto riguarda gli altri pianeti del Sistema Solare, Saturno sarà osservabile nella costellazione del Sagittario, visibile ad occhio nudo, ma se si desidera osservarne gli anelli dovremo usare un telescopio. Per quanto riguarda Venere, il pianeta si rende più disponibile di quanto non lo fosse ad Ottobre. Sarà possibile osservarlo nel suo spostamento nel corso del mese dalla costellazione dello Scorpione a quella del Sagittario. Molto luminoso, Venere non è certo difficile da osservare e si mostra dal tramonto per circa un’ora e mezza, basso sull’orizzonte.
Anche Giove regala sorprese in questo mese. Il 24 infatti sarà in congiunzione con Venere, evento che avverrà attorno alle 17:00, basso sull’orizzonte, nella costellazione del Sagittario. I due pianeti daranno dunque spettacolo mostrandosi come una coppia di corpi molto luminosi. Per tutto il resto del mese questo pianeta gassoso si potrà osservare nel suo spostamento dall’Ofiuco al Sagittario, sempre in basso sull’orizzonte.
Tra le miriadi di stelle che illuminano la volta celeste, le costellazioni invernali stanno ormai definitivamente prendendo il posto di quelle estive. L’unico lascito d’estate sono le tre luminose stelle di Altair, Vega e Dened.
Ma tra tutte a catturare lo sguardo sarà sicuramente Sirio, la stella più luminosa del firmamento, visibile ad est dove si trova la costellazione a cui appartiene, quella del Cane Maggiore.
Anche a Novembre non manca l’appuntamento con le meteore. In queste notti e fino al 9 si verifica infatti il passaggio delle Tauridi. Lo sciame meteorico provocato dal passaggio della Terra nella porzione di spazio dove si trovano i detriti della cometa Encke, accompagnati dai residui di qualche asteroide.
Dopo metà mese invece, precisamente tra il 17 ed il 19, attraverseremo la scia dei resti della cometa Tempel-Tuttle, che darà luogo allo sciame delle Leonidi. La pioggia si verificherà a notte fonda, ma la Luna osteggia l’osservazione. In quei giorni il plenilunio è infatti vicino.
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