Dai cieli dell’Islanda giungono delle stupende immagini dell’aurora boreale, scattate dal fotografo sessantaquatrenne Hallgrimur P. Helgason, a Kaldarsel. Molte, e sempre molto belle, sono le foto che dai cieli del Nord ci mostrano questo spettacolare fenomeno, ma questo è del tutto particolare. Nelle fotografie di Helgason appare infatti evidente come le luci dell’aurora boreale si siano casualmente disposte per dar vita ad una gigantesca fenice di luci verdi e gialle.
L’evento ha lasciato senza fiato tutti i suoi fortunati spettatori, tra cui Helgason il quale ha dichiarato di aver visto questa particolare formazione dell’aurora boreale circa un ora dopo il suo arrivo a Kaldarsel. Appena lo spettacolo ha avuto inizio, senza pensarci ha iniziato a scattare fotografie, regalandoci la possibilità di ammirare questo affascinante e sorprendente spettacolo.
Helgason ha infatti dichiarato che “è davvero un brivido vedere l’aurora boreale, soprattutto quando crea meravigliose forme come queste. Devo ammettere che ricevo sempre una scarica di adrenalina quando le luci esplodono in quel modo e questo particolare evento è stato il massimo”.
Sempre secondo i racconti del fotografo, sembra che quella notte il fenomeno artico fosse particolarmente intenso, in quanto oltre al rosso ed al blu, sono apparsi principalmente i colori giallo e verde.
L’aurora boreale ha da sempre un grande significato nelle culture nordiche. Non solo in quella norrena secondo la quale le luci erano il riflesso degli scudi e delle armature delle Valchirie, o il ponte Bifrost che conduceva gli eroi morti in battaglia nel Valhalla; ma anche in molte altre culture del Nord Europa e del Nord America.
Gli indigeni Sami, credono infatti che le luci dell’aurora boreale siano gli spiriti degli antenati che tornano per far visita ai loro cari. Mentre gli indiani Salteaus in Canada e le popolazioni Kwakiutl e Tlingit dell’Alaska vedono nelle luci dell’aurora le danze degli spiriti degli uomini. Anche per gli Inuit dello Yukon le Luci rappresentavano una danza di spiriti, ma per loro si trattava di animali come cervi, foche, lupi, salmoni e beluga.
Dato che questo particolare fenomeno naturale è da sempre ricco di significati, il fatto che abbia assunto la forma di una fenice potrebbe essere un segno positivo? O magari è un oscuro presagio? O forse è soltanto una casuale combinazione di luci in cui abbiamo voluto trovare una forma a noi conosciuta.
Certo è che non è la prima volta che una simile figura appare in un evento naturale. Già nell’eruzione dell’Etna dello scorso maggio, la lava aveva disegnato nel cielo notturno una fenice di lava. Un immagine davvero suggestiva che molto ricordava l’uccello di fuoco della mitologia greca.
Certo se questo dovesse essere un segno di sicuro sarà di buon auspicio. La fenice è infatti il simbolo della rinascita. L’uccello che rinasce dalle sue ceneri è da sempre associato con il riscatto di se stessi e la rinascita.
Chi dice che il giorno di Natale non sia adatto per fare shopping? Su Amazon sono comparse una serie di…
Le festività natalizie portano gioia e condivisione, ma anche momenti potenzialmente difficili: regali indesiderati, tensioni familiari e organizzazione della cena…
L'orologio circadiano è un sistema biologico interno che regola numerosi processi fisiologici nell'arco di 24 ore, adattando il corpo ai…
L'attenzione del pubblico è fortemente mirata verso Apple Intelligence, l'intelligenza artificiale secondo l'azienda di Cupertino dovrebbe davvero riservare non poche sorprese, puntando…
Dopo il lockdown, il sistema immunitario della popolazione sembra aver sviluppato una risposta più intensa a virus e batteri. Questo…
X cambia radicalmente tutto ciò che ruota attorno alla privacy e alle funzioni di blocco, fino ad ora, come era giusto pensarlo…