News

Avere un figlio prima dei 20 anni porta a un maggior rischio di infarto e ictus

Secondo un nuovo studio le mamme che hanno figli prima dei 20 anni o le mamme che hanno un numero elevato di figli, potrebbero avere una maggiore possibilità di sviluppare infarto e ictus. Le donne che hanno iniziato le mestruazioni in anticipo, hanno avuto il loro primo figlio da giovani e che hanno più figli hanno maggiori probabilità di avere problemi cardiovascolari.

Gli esperti suggeriscono che i medici dovrebbero considerare questi fattori insieme ai rischi convenzionali, come una dieta malsana e poco esercizio fisico, quando valutano le donne per problemi cardiaci. Hanno avvertito che il trattamento dei problemi cardiaci come qualcosa che “colpisce principalmente gli uomini” sta costando la vita alle donne. La malattia coronarica colpisce più del doppio delle donne rispetto al cancro al seno, con oltre 800.000 donne colpite.

 

Infarto e ictus, avere un figlio prima dei 20 anni può portare a un maggior rischio

Nella più ampia analisi per esaminare come i fattori riproduttivi possono influenzare la salute del cuore delle donne, i ricercatori hanno analizzato i dati che coinvolgono più di 100.000 donne. I ricercatori hanno scoperto che il primo parto precoce, un numero maggiore di nati vivi e mestruazioni precedenti o menarca erano associati a un rischio più elevato di fibrillazione atriale, malattia coronarica, insufficienza cardiaca e ictus. Tuttavia non è stata trovata alcuna associazione tra l’età dell’insorgenza della menopausa e le malattie cardiovascolari.

Le donne sono spesso caratterizzate erroneamente come a basso rischio di malattie cardiovascolari, il che porta a ritardi nella diagnosi. Anche quando vengono diagnosticati, tendono a ricevere un trattamento meno mirato rispetto agli uomini, il che può portare a risultati peggiori. Lo studio mostra un chiaro legame tra fattori riproduttivi e malattie cardiovascolari. Questo non significa che le donne dovrebbero preoccuparsi se hanno avuto il ciclo in giovane età o se hanno avuto un primo parto precoce. Questi risultati evidenziano la necessità per i medici di monitorare da vicino questi fattori di rischio nelle donne e intervenire dove necessario.

L’idea sbagliata che le malattie cardiovascolari colpiscano principalmente gli uomini sta costando alle donne la loro salute e persino la loro vita. Se vogliamo salvare la vita di più donne, chiedere informazioni su mestruazioni e gravidanza deve essere una routine quando si valuta il rischio di malattie cardiache e ictus di ogni donna.

Foto di Pexels da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Recensione Blasphemous 2: Mea Culpa – il DLC che completa la storia

Blasphemous 2 è stato indiscutibilmente uno dei titoli più discussi ed apprezzati dell'intero panorama videoludico degli ultimi anni, un gioco capace…

12 Novembre 2024

MacBook Air OLED non arriverà prima del 2028

Brutte notizie per chi sperava in un lancio "imminente" dei MacBook Air con display OLED. Stando ad un recente report…

12 Novembre 2024

Le nanoplastiche possono indebolire l’efficacia degli antibiotici

Un nuovo studio rivela che le nanoplastiche, minuscole particelle di plastica di dimensioni inferiori a 0,001 millimetri, possono compromettere la…

12 Novembre 2024

Il ruolo protettivo della madre nel prevenire il PTSD nei bambini

Il ruolo della madre nel proteggere il bambino dal Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) è di fondamentale importanza. Diversi studi…

11 Novembre 2024

Macchie verdi su Marte: una scoperta inaspettata del rover Perseverance

Il rover Perseverance della NASA ha individuato insolite macchie verdi su alcune rocce marziane, suggerendo che possano essere state in…

11 Novembre 2024

Perché alcuni di noi restano sedentari? la risposta è nei tratti della personalità

È ormai noto che l'attività fisica e lo stile di vita sedentario non dipendono solo da fattori ambientali, come la…

11 Novembre 2024