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Il bambù usato anticamente a scopi industriali: la scoperta su tre pietre

Uno studio archeologico condotto nelle Filippine ha rivelato segni su tre antichi strumenti di pietra che suggeriscono l’uso di fibre vegetali, probabilmente di bambù, per la creazione di oggetti come corde, cesti e altro. Questa scoperta ha portato a considerare l’ipotesi che la tradizione di utilizzare il materiale vegetale per scopi industriali potrebbe risalire a molto prima di quanto si pensasse inizialmente.

Le prove archeologiche di oggetti realizzati con materiale vegetale sono spesso difficili da trovare, poiché la materia organica tende a degradarsi rapidamente in ambienti caldi e umidi. Tuttavia, alcune parti di queste fibre vegetali possono resistere a queste condizioni, consentendo agli archeologi di studiarle.

In questo caso, sono stati trovati segni su tre antichi strumenti di pietra nelle Grotte di Tabon nelle Filippine. Attraverso la datazione al radiocarbonio, è stato stabilito che questi strumenti hanno un’età di circa 39.000 anni. Questa datazione suggerisce che la tecnologia delle fibre vegetali in Asia sudoccidentale potrebbe essere molto più antica di quanto precedentemente conosciuto, con prove precedentemente conosciute che risalivano solo a circa 8.000 anni fa.

Si ritiene che questi strumenti fossero principalmente utilizzati per lavorare il bambù, che era abbondante nella regione. A differenza degli utensili trovati in altre regioni preistoriche come Africa ed Europa, gli strumenti di pietra del sud-est asiatico non erano standardizzati e venivano realizzati in una varietà di dimensioni e forme. Questa variazione può essere attribuita agli adattamenti all’ambiente e all’uso del bambù come materiale principale, il che rende difficile rilevare le prove di questa “età del bambù” nella storia. Tuttavia, ora sembra che questa tradizione potrebbe risalire a circa 39.000 anni fa, con l’uso del bambù e delle fibre vegetali per creare una vasta gamma di oggetti, dai più semplici ai più complessi.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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