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Francia lancia l’allarme: individuato un batterio fatale per gli ulivi

Diverse ore fa il ministro dell’agricoltura francese ha rilasciato un report allarmistico per quanto riguarda le piante di olive. Per la prima volta questo batterio fatale è stato individuato in un paio di piante nel sud del paese. Tale batterio è già presente sul nostro territorio e il problema maggiore è che la malattia che nasce nelle piante infette non ha una cura, almeno al momento. Se è dal 2015 che sono stati individuati dei batteri simili, come detto in questo caso il pericolo è maggiore.

Per quanto i due alberi che hanno riscontrato la malattia non siano altro che piante ornamentali, il rischio è che vengano colpite quelle destinate alla produzione di olive per l’alimentazione o per la produzione di olio. Ovviamente gli esemplari sono già stati abbattuti, ma per evitare un contagio ad ampio spettro si è fatta una scelta drastica ovvero si sono tagliati anche gli alberi in un raggio di 5 chilometri.

 

Il batterio fatale

Il nome di questo organismo è Xylella e in Italia ha già devastato ulivi secolari per danni di milioni di euro. La diffusione è dovuta principalmente dagli insetti e l’effetto principale è il blocco dell’assorbimento dall’acqua della pianta che porta di conseguenza ad un appassimento. Come detto, non ci sono soluzioni non drastiche e l’unico modo è contenere il tutto andando a tagliere gli alberi.

La dichiarazione della Commissione europea in merito a tale batterio: “È uno dei batteri vegetali più pericolosi al mondo, causando una varietà di malattie, con un enorme impatto economico per l’agricoltura, i giardini pubblici e l’ambiente.

Giacomo Ampollini

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