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Betelgeuse, cosa sta succedendo in questi giorni alla stella?

Sicuramente, guardando i telegiornali e vari programmi d’informazione negli ultimi giorni abbiamo sentito parlare della Betelgeuse, probabilmente da molti mai sentita prima. Ma cos’è? Essa è è la seconda stella più luminosa della costellazione di Orione, dopo Rigel, e la decima più brillante del cielo notturno vista ad occhio nudo.

I social media e i titoli delle notizie sono in fiamme con i discorsi della stella rossa gigante Betelgeuse, da quando gli astronomi hanno notato che sta diventando più debole che mai. Secondo gli esperti, infatti, la stella potrebbe avvicinarsi alla fine della sua vita, ma non è questo necessariamente il caso.

 

La fine della stella Betelgeuse?

Molti si chiedono dunque se Betelgeuse stia per diventare una supernova. La risposta è complicata, ma probabilmente la risposta è no. L’oscuramento potrebbe essere il risultato del comportamento tipicamente variabile della stella. Betelgeuse costituisce l’angolo in alto a sinistra della costellazione di Orione ed è tra le stelle più luminose e riconoscibili nel cielo. È anche massiccio, visto che pesa forse 20 volte la massa del Sole. Il suo raggio supera anche di circa 900 volte quello del Sole. Se fosse nel nostro sistema solare, inghiottirebbe i quattro pianeti più vicini.

La stella è relativamente giovane (meno di 10 milioni di anni), ma il suo colore dimostra che è molto lontana nella sua vita. Data la sua grande massa, gli astronomi si aspettano che la stella muoia in una supernova infuocata. È eccitante immaginare come sarebbe una supernova nelle vicinanze; Betelgeuse potrebbe crollare, brillando più luminosa della nostra Luna nel cielo per settimane o più. Ma non bisogna credere che un evento di tale portata accada presto.

Ovviamente tante persone sono emozionate dalla possibilità di vedere in cielo un’imminente supernova, ma questa è l’opzione più remota. EarthSky.org riferisce che i processi chimici sulla superficie della stella potrebbero cambiare la sua luminosità, così come gas o polvere potrebbero oscurarlo, o anche un particolare allineamento dei cicli di oscuramento.

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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