Spesso ci capita di dover uscire e portare una bottiglia d’acqua, soprattutto se magari ci alleniamo o se il nefrologo ci ha prescritto 2 litri di acqua al giorno. Giustamente non possiamo spendere troppi soldi comprando l’acqua ai distributori automatici o cercare il negozio più vicino quindi la portiamo da casa.
Quando la bottiglia di plastica è vuota per motivi economici e ecologici abbiamo la “buona” abitudine di riempirla. I più puliti la sciacquano, soprattutto nel collo della bottiglia e si dice di non lasciare la stessa bottiglia per più di 3 giorni.
In Inghilterra spopola una società di tapis roulant “Treadmill Reviews” che conduce anche studi sulle abitudini per una sana palestra. Recentemente il suo gruppo di ricerca ha indagato sulle bottiglie di plastica usate dagli sportivi per avere sempre il pieno di acqua e/o sali minerali durante l’allenamento.
Lecchereste mai il giocattolo che usa il vostro cane? E’ così che ha inizio la campagna della società Treadmill Reviews. Ovviamente tutte le persone intervistate hanno risposto no e hanno fatto bene.
Lo studio ha dimostrato che il giocattolo usato dal cane ha circa 3000 colonie di batteri. Un numero ragionevole considerando che viene rotolato su tutti i suoi e leccato perennemente dal cane che a sua volta lecca di tutto. Si forma quindi un perfetto concentrato di batterie e germi di ogni tipo.
I batteri contenuti nelle bottigliette di plastica riciclate sono circa 314 mila colonie. I risultati sono validi a prescindere dalla plastica usata. Durante la settimana di raccolta dati infatti gli atleti che si sono offerti al test hanno usato 4 diversi tipi di plastica.
Persino la bottiglia col filtrino è insana, infatti è risultata la peggiore durante le analisi, anche se molto utile per gli atleti durante la corsa. Questo tipo di bottiglia viene usata principalmente per i bambini poichè consente una bevuta facilitata come per il biberon. Non è quindi un’ottima idea riusarla durante la scuola per i nostri figli. Bere dalle classiche bottiglie equivale secondo lo studio a bere l’acqua sporca del lavello dopo aver lavato i piatti.
Inoltre quasi il 99 percento dei batteri trovati sulla bottiglia era classificato come nocivo e c’erano tracce di batteri immunoenzimatici, come l’escherichia coli che causa l’intossicazione alimentare. In totale, oltre il 60 per cento dei germi trovati sulle bottiglie d’acqua nello studio aveva il potenziale di farti star male.
Per risparmiare di più e inquinare meno è consigliato usare borracce specifiche dove il tasso di batteri era circa di 20 colonie, anche se non esiste un tipo di plastica migliore rispetto alle altre.
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