News

Buco nero: l’asse di rotazione in un sistema binario è inclinato di 40 gradi

Alcuni ricercatori dell’Università di Turku in Finlandia hanno scoperto che l’asse di rotazione di un buco nero in un sistema binario è inclinato di circa 40 gradi rispetto all’asse dell’orbita stellare. Questa scoperta sfida gli attuali modelli teorici della formazione dei buchi neri. Questa osservazione è la prima misurazione affidabile che mostra una grande differenza tra l’asse di rotazione di un buco nero e quella dell’orbita di un sistema binario.

La differenza tra questi due assi era di 40 gradi. Solitamente per i sistemi spaziali con oggetti più piccoli in orbita attorno al corpo massiccio centrale, il proprio asse di rotazione di questo corpo è allineato in misura elevata con l’asse di rotazione dei suoi satelliti. Questo è quello che succede anche nel nostro Sistema Solare: i pianeti orbitano intorno al Sole su un piano che coincide per lo più con il piano equatoriale del Sole. L’inclinazione di quest’ultime è di solo 7 gradi.

 

Sistema binario, l’asse di rotazione di un buco nero è inclinato di 40 gradi

L’aspettativa di allineamento di questi buchi neri sembrerebbe essere alquanto difficile. I buchi neri in questi sistemi si sono formati dopo un cataclisma cosmico, ossia il collasso di una stella massiccia. In questo studio vediamo il buco nero trascinare materia dalla vicina stella compagna più leggera in orbita attorno ad esso. Inoltre vediamo le brillanti radiazioni ottiche e di raggi X come l’ultimo sospiro del materiale in caduta, e anche le emissioni radio dei getti relativistici espulsi dal sistema. Seguendo quest’ultimi i ricercatori sono stati in grado di determinare in modo dettagliato la direzione dell’asse di rotazione del buco nero.

Quando la quantità di gas della stella compagna diminuisce, il sistema affievolisce e gran parte della luce proviene da questa stella compagna. Grazia all’utilizzo di tecniche spettroscopiche i ricercatori sono riusciti a misurare l’inclinazione, che è capitato quasi in coincidenza con l’inclinazione delle espulsioni. Per determinare l’orientamento 3D dell’orbita, è inoltre necessario conoscere l’angolo di posizione del sistema sul cielo, ovvero come il sistema è girato rispetto alla direzione nord del cielo. Questo è stato misurato utilizzando tecniche polarimetriche.

La differenza di oltre 40 gradi era del tutto inaspettata. Gli scienziati hanno spesso ritenuto che questa differenza fosse molto piccola quando hanno modellato il comportamento della materia in uno spazio temporale curvo attorno a un buco nero. I modelli attuali sono già molto complessi e ora le nuove scoperte costringono ad aggiungere una nuova dimensione ad essi.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Gli occhiali smart Apple potrebbero arrivare entro i prossimi due anni

Sono anni che si parla di occhiali smart firmati Apple. Dopo che l'azienda ha lanciato uno strabiliante visore AR/VR e…

22 Maggio 2025

Parkinson: l’esercizio fisico potenzia l’efficacia della terapia con cellule staminali

La malattia di Parkinson, una delle patologie neurodegenerative più diffuse al mondo, colpisce milioni di persone e comporta un progressivo…

22 Maggio 2025

Il misterioso effetto del Tylenol: il legame inaspettato con il sistema endocannabinoide

Il Tylenol, noto anche come paracetamolo, è da decenni uno dei farmaci più usati al mondo per ridurre dolore e…

22 Maggio 2025

Scozia, scoperti misteriosi cerchi di pietre: rivelano una migrazione preistorica di 11.000 anni fa

Un’incredibile scoperta archeologica sull’isola di Skye, in Scozia, sta riscrivendo la storia delle prime migrazioni umane nel nord Europa. Cerchi…

22 Maggio 2025

Recensione Amazon Eero 7: router con WiFi 7 e rete mesh dal prezzo conveniente

Amazon Eero 7 è il nuovo router pensato per gli utenti che vogliono potenziare la rete WiFi di casa, affidandosi alle ultime tecnologie…

22 Maggio 2025

Stare seduti per ore può ridurre il volume del cervello: ecco cosa dice la scienza

Trascorrere gran parte della giornata seduti non è solo una cattiva abitudine per la schiena o il cuore. Studi recenti…

21 Maggio 2025