News

Il buco dell’ozono non è mai stato così piccolo: muoversi con cautela

Per chi è nato in dato periodo, la preoccupazione maggiore rispetto ai danni che l’uomo stava facendo all’ambiente era riservata al buco dell’ozono. Dipinto come un male profondo, parzialmente vero, sembrava che ci avrebbe condotto all’estinzione. Le registrazioni di tale fenomeno sono iniziate del 1982 e da allora agenzie e nazioni si sono mosse per cercare di arginare il problema. Ci sono riusciti considerando che il buco nello strato dell’atmosfera non è mai stato così da piccolo, così piccolo da quando ci siamo interessati ovviamente.

Il buco dell’ozono non è fisso. Durante tutto l’anno presenta delle variazioni e i valori di quest’anno hanno sottolineato un netto miglioramento. Normalmente l’ampiezza supera gli 8 milioni di miglia quadrate, ma a questo giro il massimo è stato di 6,3 milioni; dopo aver raggiunto tale picco, il foro è sceso a 3,9 milioni di miglia quadrate. In realtà, in passato ci sono state due annate in cui sono state registrati dati molto piccoli quindi gli scienziati stanno andando cauti.

 

Il buco dell’ozono

Questo restringimento è dovuto anche a un riscaldamento eccessivo dell’aria nel circolo polare antartico. Le temperature più alte hanno mitigato quello che si chiama vortice polare antartico riducendone la velocità dei venti che ne fanno parte. Senza questa forza, l’aria è riuscita ad affondare nella bassa stratosfera dove si è riscaldata e ha evitato la formazione di grossi banchi di nuvole. Quest’ultime, se presenti, favoriscono le reazioni chimiche che liberano l’ozono. Sono processi complessi e se foste interessati ecco il link all’articolo originale del The Washington Post.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Lettura: come le relazioni parasociali migliorano il benessere psicologico

La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in modi spesso…

7 Novembre 2024

Recensione Panasonic Lumix S5 II X: una full frame perfetta per i video

Dato il grandissimo successo Panasonic Lumix S5, l'azienda orientale negli ultimi anni ha pensato di mettere a disposizione del pubblico…

7 Novembre 2024

Malattia di Huntington: scoperto l’enzima chiave dietro la “danza di San Vito

Recenti scoperte scientifiche hanno portato nuove speranze per chi soffre della malattia di Huntington, nota anche come “danza di San…

7 Novembre 2024

Amazon inaugura il negozio di Natale: ecco le offerte migliori

Su Amazon le feste di Natale arrivano prima! Il noto e-commerce ha appena inaugurato il "Negozio di Natale". Al suo…

7 Novembre 2024

Cinema e Cervello: come i film attivano le nostre emozioni

Il cinema è una forma d'arte che cattura l'attenzione dello spettatore attraverso storie, immagini e suoni, ma c'è molto di…

7 Novembre 2024

WhatsApp introduce gli avvisi per gli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi iOS, tracce…

6 Novembre 2024