Gli scienziati hanno creato un nuovo tipo di calcestruzzo “pieghevole” ecologico che potrebbe salvare gli edifici dall’inarcamento durante i terremoti. La scoperta si deve ad un team di ricerca australiano, che è riuscito a sviluppare il materiale a partire da prodotti di scarto come la cenere, sottoprodotto delle centrali elettriche a carbone. Si tratta di un materiale adatto soprattutto alla costruzione di edifici nelle zone sismiche, ad esempio in paesi come il Giappone e la Nuova Zelanda, dal momento che il calcestruzzo convenzionale non sempre garantisce la stabilità degli edifici in caso di terremoto.
“I risultati dei nostri test di laboratorio hanno dimostrato che questo nuovo calcestruzzo è circa 400 volte più flessibile di quello convenzionale, pur presentando un grado di resistenza simile“, ha dichiarato il dottor Behzad Nematollah, docente presso la Facoltà di Scienze, Ingegneria e Tecnologia della Swinburne University of Technology di Melbourne. “Costruire edifici in aree soggette ad eventi sismici è uno degli usi principali che possiamo ipotizzare per questo materiale. Possiede proprietà fisiche tali da garantire maggiore stabilità e resistenza a strutture come ponti e tunnel“.
Il calcestruzzo tradizionale non è solo soggetto a frantumazione quando viene piegato, ma può rilasciare nell’ambiente un’enorme quantità di carbonio. Questo perché il riscaldamento del cemento, sottoposto a temperature estremamente elevate, rilascia anidride carbonica. L’uso di rifiuti industriali rende questo processo molto più sostenibile. Il team ha utilizzato una cenere a basso contenuto di calcio, fornita dalla centrale elettrica di Gladstone, nel Queensland, in Australia. La produzione di questo calcestruzzo flessibile richiede circa il 36% in meno di energia ed emette fino al 76% in meno di anidride carbonica rispetto ad altri tipi di calcestruzzo.
Le crepe che si formano dopo le sollecitazioni nel calcestruzzo convenzionale possono renderlo meno resistente ai terremoti o ai tornado, così come ad altre forze esterne, come le esplosioni di bombe negli attacchi terroristici. Questa nuova creazione è in grado di piegarsi quando viene applicata forza, il che significa che gli edifici così realizzati avranno maggiori probabilità di restare intatti durante terremoti, uragani o deflagrazioni di varia natura.
“Il calcestruzzo è il materiale da costruzione più utilizzato al mondo ed è il secondo più sfruttato dagli esseri umani dopo l’acqua“, ha affermato il dottor Nematollahi. Il calcestruzzo flessibile però non è una creazione completamente nuova: un laboratorio dell’Università del Michigan si è ispirato al materiale all’interno dei gusci delle lumache di mare per sviluppare la propria versione di questo materiale. La madreperla, ossia il rivestimento interno dei gusci di questi animali, è molto flessibile e consente al guscio di resistere alle sollecitazioni senza fratturarsi.
PS Plus e Xbox Game Pass, i due servizi di abbonamento offerti rispettivamente da Sony e Microsoft non stanno crescendo quanto preventivato,…
I disturbi del sonno sono una condizione abbastanza comune che possono colpire chiunque in diverso modo. Dormire è un aspetto…
La menopausa è una fase naturale della vita di una donna, caratterizzata dalla cessazione del ciclo mestruale e da una…
Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…
Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…
Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…