Mentre la terra trema nell’area dei Campi Flegrei, cresce l’ansia tra la popolazione. Il recente incremento dell’attività sismica ha riacceso anche l’interesse verso una profezia di Nostradamus, l’enigmatico astrologo francese del Cinquecento, spesso evocato in tempi di crisi.
Una delle sue quartine viene oggi associata con insistenza all’Italia, in particolare alla zona napoletana, alimentando paure e interpretazioni apocalittiche.
Cosa dice davvero la profezia?
Nel suo libro del 1555, Les Prophéties, Nostradamus scrive:
«Una grande città nuova,
il sole venti del Toro,
la terra tremerà fortemente,
e un grande teatro pieno cadrà in rovina».
Parole affascinanti e spaventose, tanto ambigue quanto suggestive. Alcuni interpreti collegano la “grande città nuova” a Napoli, il cui nome deriva proprio da “Neapolis” (città nuova), mentre il riferimento al “Toro” sarebbe un richiamo astrologico a un periodo preciso dell’anno, come fine aprile – inizio maggio, in cui è stato effettivamente registrato un aumento della sismicità.
Napoli e Campi Flegrei: suggestione o pericolo reale?
La zona dei Campi Flegrei, supervulcano attivo alle porte di Napoli, è da anni sotto stretta osservazione per fenomeni come il bradisismo e il frequente verificarsi di sciami sismici. Le scosse recenti e il crescente nervosismo collettivo rendono facile cedere al fascino di profezie e predizioni, anche se la scienza invita alla razionalità.
Cosa dicono gli esperti
Gli studiosi sottolineano che le profezie di Nostradamus sono formulate in modo oscuro e simbolico, e spesso soggette a interpretazioni soggettive. Non esistono prove concrete che colleghino i suoi scritti ad eventi specifici del nostro tempo. Le sue quartine sono talmente generiche da poter essere adattate a molte situazioni diverse.
Tra mistero e realtà
È naturale che, di fronte a fenomeni naturali potenti e imprevedibili come quelli che riguardano i vulcani, l’umanità cerchi risposte anche nell’irrazionale. Le profezie, in questo senso, diventano uno specchio delle nostre paure. Ma è importante non confondere suggestione e previsione, e affidarsi alle fonti scientifiche ufficiali per comprendere rischi e precauzioni.
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