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Cancro: le formiche lo percepiscono negli esseri umani

Un nuovo studio ha suggerito che le formiche, grazie al loro olfatto super sviluppato, sono in grado di scovare le cellule cancerose negli esseri umani, affermando che potrebbero essere utilizzati come diagnosi futura. Una specie che potrebbe adempiere a questo ruolo è la formica Fusca. Grazie al loro olfatto sopra sviluppato, queste formiche sono in grado di differenziare le cellule cancerose da quelle sane negli esseri umani. Tuttavia sono necessari ulteriori studi clinici prima che possano essere utilizzate come alternative per una diagnosi.

Secondo quanto riportato dallo studio, le formiche potrebbero rivelarsi anche migliori dei cani quando si tratta di scovare le cellule malate negli esseri umani. Per condurre questa ricerca gli scienziati hanno analizzato ben 36 formiche in laboratorio che annusavano le cellule in un ambiente protetto.

 

Le formiche sono in grado di scovare il cancro degli esseri umani

In una prima fase è stato fatto annusare alle formiche cellule cancerose di esseri umani e questo odore è stato associato ad una ricompensa di soluzione zuccherina. Nella fase successiva alle formiche è stato sottoposto un nuovo odore e quello precedente di cellule cancerose. Una volta che questo test è risultato efficace, i ricercatori hanno esposto le formiche a diverse cellule cancerose e hanno scoperto che discriminavano le cellule sane da quelle affette da cancro. Dopo un duro allenamento la formica Fusca è in grado di riconoscere e rilevare i composti organici volatili nelle cellule cancerose.

Prima di essere utilizzato su larga scala questo metodo deve essere valutato utilizzando degli studi clinici sugli esseri umani. Tuttavia questo primo studio mostra che le formiche hanno un potenziale elevato, sono in grado di apprendere molto rapidamente, a costi inferiori e sono efficienti. Questa non è la prima volta che gli scienziati usano l’olfatto degli animali per localizzare le cellule cancerose. L’olfatto dei cani viene utilizzato per la diagnosi medica e per l’individuazione di diversi tipi di cancro. Ovviamente addestrare questi animali impiega un pò di tempo che va tra diversi mesi e un anno.

 

Un’ottima alternativa per una diagnosi futura

Gli insetti possono essere facilmente allevati in condizioni controllate; sono economici, hanno un sistema olfattivo molto ben sviluppato e centinaia di individui possono essere condizionati con pochissime prove. Il team è riuscito a combinare i vantaggi dell’addestramento del cane e dell’imaging cerebrale, oltre a limitare gli svantaggi di entrambi i metodi, fornendo un protocollo che è poco costoso, veloce, facilmente eseguibile, efficiente e non richiede un’intensa formazione accademica per formatori. Dunque sembra che le formiche sono uno strumento di rilevamento rapido, poco costoso e altamente discriminante.

Questo approccio potrebbe potenzialmente essere adattato a una serie di altre complesse attività di rilevamento degli odori, tra cui il rilevamento di narcotici, esplosivi, cibo avariato o altre malattie, tra cui malaria, infezioni e diabete. Per quanto riguarda il rilevamento del cancro, la ricerca mirerà ora ad ampliare la gamma di odori correlati al cancro che possono essere rilevati dalle formiche, passando al rilevamento degli odori emessi dal corpo.

Foto di cp17 da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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