News

Mistero risolto: ecco perché alcune persone hanno i capelli rossi

Fino ad ora si credeva che il colore rosso dei capelli, brillante e particolare, fosse dovuto all’azione di un gene chiamato MC1R. Le persone con questa caratteristica hanno due versioni di quel gene: uno ereditato dal padre e uno dalla madre.  

L’MC1R è un gene recessivo, cioè non può manifestarsi in presenza di un gene dominante e lo fa solo quando la persona riceve le copie materne e paterne. Ma mentre tutte le persone dai capelli rossi hanno due versioni di quel gene, non tutte sviluppano quel colore di capelli. Ecco perché gli scienziati hanno pensato che dovevano esserci più geni coinvolti.

 

Lo studio

Un team dell’Università di Edimburgo ora ha studiato il DNA di oltre 350.000 volontari, con capelli di colori diversi. E hanno osservato l’esistenza di differenze in 200 geni associati a persone bionde e brune.

Ma hanno anche scoperto otto specifiche differenze genetiche e non sono state rilevate, finora, legami con i capelli rossi. I ricercatori spiegano che alcuni dei geni avevano la funzione di controllare l’espressione del gene MC1R.

Lo studio è la più grande ricerca genetica condotta finora sulle “teste rosse”. Qualcosa che ha sorpreso gli scienziati è che molte di queste differenze genetiche non sono associate alla pigmentazione, ma alla struttura dei capelli. E altre varianti determinano come crescono i capelli, cioè se sono lisci o ondulati o ricci, per esempio.

La Scozia è il Paese al mondo con la più alta percentuale di teste rosse; quasi il 13% della sua popolazione. Seguono l’Irlanda con il 10% e il Marocco con il 9,50%.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Scoperta Variante Genetica che Raddoppia il Rischio di Demenza negli Uomini

Una recente scoperta scientifica ha acceso i riflettori su una variante genetica che potrebbe cambiare radicalmente la nostra comprensione della…

2 Giugno 2025

Brain Rot e social media: cosa succede davvero al nostro cervello

Negli ultimi mesi il termine Brain Rot è diventato virale sui social, soprattutto tra le nuove generazioni. Tradotto come “marciume…

2 Giugno 2025

Gentilezza e Cooperazione: Come i Gesti Gentili Rafforzano i Legami Sociali

In un mondo sempre più veloce e individualista, la gentilezza può sembrare un lusso raro o un gesto ingenuo. Eppure,…

2 Giugno 2025

Duolingo cambia idea, l’IA non sostituirà nessuno: arriva la conferma

Per anni è stata l’app colorata e giocosa che ha reso lo studio delle lingue accessibile a milioni di persone.…

2 Giugno 2025

WhatsApp: in arrivo i PIN per gli username

Interessanti novità stanno per arrivare su WhatsApp. Pare che insieme alla possibilità di impostare un username e contattare gli utenti…

1 Giugno 2025

Nottambuli a Rischio? Dormire Tardi è Legato a un Declino Cognitivo Più Rapido

Chi va a dormire tardi potrebbe pagare un prezzo più alto con il passare degli anni. Secondo una recente ricerca,…

1 Giugno 2025