Photo by Adrian Swancar on Unsplash
Sappiamo che la vitamina B12, una vitamina idrosolubile presente in molti alimenti e disponibile anche sotto forma di integratori, è uno dei nutrienti più essenziali per il corpo umano. Ma ciò nonostante, la carenza di vitamina B12 è molto più comune di quanto si pensi.
I sintomi della carenza di questa vitamina possono variare dall’affaticamento estremo, problemi di umore, alterazioni della pelle sino a malattie più gravi a carico dell’apparato digerente e cardiovascolare e può portare anche a difficoltà respiratoria e patologie neurologiche come la perdita di memoria.
La vitamina B12 è fondamentale infatti per il copro per migliorare l’energia e aumentare il metabolismo, e contribuisce anche allo sviluppo delle cellule cerebrali e nervose, facilitando anche la produzione di DNA.
Questo nutriente può essere assunto attraverso fonti naturali come frutti di mare (soprattutto vongole), uova, pesci grassi, pollame, carne rossa, cereali fortificati e alcune forme di latticini (latte e yogurt). Mentre solo alcune verdure e legumi contengono questo nutriente.
Secondo il BMJ, una grave carenza di vitamina B12 può portare a “danni neurologici permanenti”. Il corpo sanitario osserva che “le manifestazioni precedenti sono generalmente sottili o asintomatiche”. Tuttavia, “se si sviluppano problemi neurologici, potrebbero essere irreversibili“, avverte l’organismo sanitario.
Secondo il National Health Services (NHS) i problemi neurologici che possono insorgere a causa della carenza di vitamina B12 nel corpo sono: problemi di vista, perdita di memoria, parestesie o pizzicori, perdita della coordinazione fisica (atassia), che può interessare tutto il corpo e causare difficoltà a parlare o camminare, danni a parti del sistema nervoso (neuropatia periferica), in particolare alle gambe.
Oltre al “danno neurologico”, la carenza di questo nutriente può portare ad altre varietà di sintomi, che includono: fatica, mal di testa, pelle pallida e dal colorito giallastro, infiammazione della bocca e della lingua, problemi gastrointestinali.
La cosa migliore dunque per non rischiare di soffrire di carenza di vitamina B12, è una dieta sana ed equilibrata. Prima di ricorrere all’uso di integratori è meglio sempre consultare il medico.
Assumere integratori di vitamina B12 in eccesso infatti può causare più danni che apportare benefici. Secondo Mayo Clinic, alcuni degli effetti collaterali includono mal di testa, nausea e vomito, affaticamento, diarrea, sensazioni di formicolio alle mani e al tatto e altro ancora.
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