News

Cervello: il collegamento tra le pieghe e alcune forme di demenza

Le pieghe del cervello sono una parte fondamentale del organo tanto che un famoso insulto anglosassone implica averlo liscio. Secondo un nuovo studio su una forma specifica di demenza, quella frontotemporale, ha a che fare con un solco ben preciso noto come solco paracingolato. A differenza degli altri, non si forma nel momento della gravidanza, ma più avanti, può essere presente in entrambi gli emisferi, in uno dei due e basta o non esserci del tutto.

Secondo lo studio, avere il solco causa prima un ritardo nel comparsa dei sintomi di questa forma di demenza, ma successivamente li velocizza. Questa patologia è molto più aggressiva rispetto ad altre simili e di norma gli individui muoiono a 8 anni dalla diagnosi. Questo aspetto di ritardo iniziale e accelerazione successiva potrebbe aiutare i ricercatori a fornire un trattamento mirato al cervello che in qualche modo mitiga la demenza.

 

Cervello e la demenza frontotemporale

Le parole dei ricercatori: “La nostra ricerca è la prima a identificare una struttura protettiva nel cervello che ritarda la comparsa dei sintomi nelle persone con demenza frontotemporale. Se ora riuscissimo a scoprire un modo per preservare questa qualità protettiva, ciò potrebbe portare allo sviluppo di trattamenti che possono aiutare a tenere a bada i sintomi e la malattia.

Questa demenza è tra le più rare. Si calcola che ogni 20 casi generali di demenza, uno è la suddetta. Spesso quando non si ha a che fare con tale patologia, per casi in famiglia o amici, la si ignora. Il caso recente più celebre è quello di Bruce Willis in cui si può proprio vederne il rapido declino.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Alzheimer: l’aiuto dall’Intelligenza Artificiale

L'Intelligenza Artificiale è attualmente un argomento controverso a causa di come le sue diverse applicazioni possono rovinare la vita a…

16 Maggio 2025

Adolescenti e ChatGPT: perché non sostituisce lo psicologo

Sta prendendo piede un fenomeno silenzioso ma preoccupante: sempre più adolescenti affidano i propri disagi emotivi a chatbot basati sull’intelligenza…

16 Maggio 2025

Tumore al seno: nuovo farmaco italiano blocca le metastasi senza chemio

Una nuova speranza arriva dalla ricerca italiana per le pazienti affette da tumore al seno. È stato infatti approvato un…

16 Maggio 2025

Solitudine e Udito: Un Legame Inaspettato che Aumenta il Rischio del 24%

La solitudine, spesso associata a conseguenze psicologiche come depressione e ansia, sta emergendo anche come un fattore di rischio per…

16 Maggio 2025

Sette enigmi, un milione di euro: la sfida del Millennio

Nel 2000, il Clay Mathematics Institute lanciò una delle sfide più ambiziose nella storia della scienza: risolvere sette problemi matematici…

16 Maggio 2025

L’iPhone con Face ID sotto il display arriverà nel 2026

Una delle caratteristiche più richieste su iPhone potrebbe finalmente vedere la luce il prossimo anno. Secondo varie fonti, Apple sarebbe…

16 Maggio 2025