Chernobyl è stata la dimora inaspettata di una specie di cavalli in via di estinzione. Dozzine di cavalli di Przewalski sono stati osservati in edifici abbandonati nella zona radioattiva della città ucraina.
Sorprendentemente, una specie di cavallo in via di estinzione ha trovato rifugio nell’area altamente radioattiva di Chernobyl. Il cavallo di Przewalski è un cavallo che fa parte delle sottospecie selvatiche native per i deserti della Mongolia. Era ufficialmente estinto in natura ma, grazie a un progetto internazionale, è stato reintrodotto nel suo habitat naturale.
Chernobyl ha anche svolto un ruolo importante nella sua conservazione. Questo tipo di cavallo ha usato gli edifici abbandonati della città – in particolare i fienili – come riparo. Un team di ricerca ha catturato migliaia di immagini di questi cavalli grazie alle telecamere attivate dal movimento installate in alcune di queste posizioni.
Lo studio è stato condotto da scienziati statunitensi all’Università della Georgia e pubblicato ad agosto sulla rivista Mammal Research.
Quindici anni fa, 36 cavalli furono portati nella zona riservata e, da allora, si stima che la popolazione sia raddoppiata. Tuttavia, Peter Schlichting, un ricercatore, sostiene che sono necessari ulteriori studi per ottenere un conteggio della popolazione più accurato. “Quando la dimensione di una popolazione è piccola, si perdono molte variazioni naturali“, ha spiegato Schlichting. “L’obiettivo dei programmi di conservazione è mantenere quanta più diversità possibile ed evitare la consanguineità, garantendo che la popolazione possa resistere ai cambiamenti nell’ambiente e sopravvivere a lungo termine“.
Sapere quali edifici abbandonati siano usati da questa specie di cavalli può essere cruciale per ottenere informazioni demografiche come la loro età, rapporto di genere e, ovviamente, dimensioni della popolazione.
Oltre ai cavalli di Przewalski, sono stati trovati anche altri animali come lepri, cervi, alci, cinghiali, volpi, procioni, linci, lupi, uccelli e pipistrelli.
Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…
La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…
Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…
Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…
Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…
La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…