Dopo la chiusura del campionato 2019/20 che ha visto ancora una volta la Juventus vittoriosa in quello che sarà sicuramente ricordato come il torneo più anomalo (e speriamo unico) che si sia mai visto. Un ritmo estenuante tra una partita e l’altra che molto probabilmente ha fatto emergere quelle che erano le squadre più attrezzate anche dal punto di vista della panchina.
Tuttavia, a settembre è ripreso il campionato e se in molti hanno scommesso ancora una volta sulla Juventus, c’è qualche tifoso che ha potuto ammirare l’ottimo gioco o quantomeno gli ottimi risultati dei campioni della propria squadra del cuore e ha ben più di una flebile speranza di vedere il prossimo tricolore appuntato sulla maglia di una precisa compagine.
Andiamo a vedere quali sono le effettive pretendenti al titolo, Juventus a parte.
Forse nemmeno Mister Pioli e buona parte dei giocatori si sarebbero aspettati di essere in vetta alla classifica della Serie A nel mese di dicembre, ma i risultati sono arrivati e la solidità di questa squadra sembra sempre più credibile. Oltre che all’implacabile campione svedese, da seguire su diretta calcio con molta attenzione anche tutta una serie di giovani promesse che potrebbero determinare il futuro dei rossoneri in Italia e nel mondo.
Qualche buon innesto nelle stagioni a venire e siamo certi che il buon vecchio diavolo avrà ancora tante occasioni per sogghignare e prendersi le meritate rivincite di questi ultimi anni in cui ha effettivamente fatto penare e non poco tutta la sua tifoseria.
Amatissimo da tutto l’ambiente rossonero, ma non solo, Gennaro Gattuso, che molti ricorderanno come un vero e proprio guerriero sul campo da gioco, è riuscito ad imporre la sua tattica e le sue idee anche da allenatore, in una piazza non facile come quella di Napoli.
Dopo un’annata non proprio brillante, nel campionato in corso, “Ringhio” sembra aver trovato le strategie giuste per mettere in campo una squadra forte, competitiva e mai doma. Questo atteggiamento ricorda senz’altro il carattere di un giovane allenatore capace, che si ritrova per le mani comunque dei giocatori di altissima qualità e con una tecnica a dir poco fuori dal comune.
Nonostante un inizio non proprio felicissimo, nelle ultime giornate si è visto tutto il vero potenziale di una squadra capace di lottare per il titolo.
I tifosi non sanno se crederci oppure no e forse è proprio questo il bello. A Milano, sponda interista, si soffre da sempre, anche se, grazie al tecnico Antonio Conte e ad una rosa di grandissima qualità, sognare non è più proibito, anzi…
A dirla tutta è proprio l’Inter la favorita per lo scudetto e se dovesse perdere questa occasioni, non potrebbe fare altro che rimpiangerla per sempre. Molta tecnica, corsa e voglia di vincere nei giocatori e nell’allenatore. Una tifoseria pronta a sostenere la squadra in tutto e per tutto. È quindi finalmente giunta l’ora di vincere?
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