Non solo l’ambiente in superficie: l’attività umana ha modificato anche le profondità della Terra. Un nuovo studio pubblicato su Nature Geoscience rivela che il prosciugamento del Mar d’Aral, uno dei più grandi laghi del mondo, ha causato una deformazione del mantello superiore terrestre.
Negli anni ’60, l’Unione Sovietica deviò i fiumi che alimentavano il Mar d’Aral per favorire la produzione di cotone nell’Asia Centrale.
Questo intervento:
Il cambiamento ambientale è stato uno dei peggiori disastri ecologici del XX secolo.
Con l’acqua scomparsa, la Terra si sta sollevando:
Il fenomeno è dovuto al rilassamento viscoelastico del mantello terrestre, spiegano i ricercatori: è come un materasso memory foam che torna alla forma originaria dopo essere stato compresso.
Gli scienziati hanno osservato che:
Il ritmo e la dinamica del sollevamento hanno sorpreso gli studiosi.
Come sottolinea Simon Lamb della Victoria University of Wellington, “l’umanità ha involontariamente manomesso la tettonica a placche solo per incrementare la produzione di cotone”.
Il prosciugamento del Mar d’Aral non è solo una catastrofe ambientale, ma anche una lezione geologica: ci mostra quanto profondamente possiamo influenzare il nostro pianeta, spesso senza rendercene conto.
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