L’intelligenza artificiale è sempre più presente nelle nostre case, a lavoro, negli uffici e in tantissimi luoghi. Questo perché è in grado di velocizzare e automatizzare i processi, rendendo agli uomini le azioni quotidiane più facili e intuitive.
Un software personalizzato che utilizza l’intelligenza artificiale può fare molte cose: parlare in diverse lingue e comprenderle, proteggere i dati, rispondere a domande o dubbi di vario tipo, trasferire operazioni complesse agli addetti ai lavori, semplificare la comunicazione aziendale, gestire diversi canali e integrarsi con quelli già esistenti.
Per fare in modo che tutte queste operazioni vengano attivate bisogna però sapere come creare un’intelligenza artificiale, così da poterla sfruttare per i servizi di cui abbiamo bisogno.
Prima di capire come creare un’intelligenza artificiale su Indigo.ai, sito specializzato in questa materia, dobbiamo capire esattamente che cos’è. L’AI (artificial intelligence) fa parte della computer science e si occupa di sviluppare software che hanno alcune capacità uguali a quelle umane. Tra queste possiamo menzionare il ragionamento, l’adattamento, l’apprendimento e la pianificazione. Lo scopo è quello di far funzionare questi software in modo automatizzato, così l’intelligenza artificiale prenderà decisione in autonomia senza l’intervento dell’uomo. L’AI è un vero e proprio campo di ricerca in cui vengono studiate le diverse programmazioni che possono essere usate in una macchina per simulare le caratteristiche umane.
Come si potrà intuire, servono conoscenze teoriche e pratiche per riuscire a programmare un’intelligenza artificiale e le tecniche più studiate e utilizzate sono Machine Learning e Deep Learning. Molte persone si chiedono se l’AI possa essere considerata una necessità per l’uomo o più una minaccia: la verità è che dipende dal tipo di utilizzo. Per quanto riguarda i contesti aziendali viene considerata una risorsa perché è capace di rendere più fluidi i processi di lavoro, senza però andare a rimpiazzare le mansioni dei dipendenti.
Inserire un software di intelligenza artificiale in un’azienda vuol dire aggiungere un vero e proprio elemento nel team. Quando viene programmato bene è in grado di collaborare e portare un valore in più: anche se l’algoritmo è perfetto bisogna fare in modo di dargli i mezzi giusti per poter comprendere e rispondere alle azioni umane.
Se una volta l’AI era un concetto così lontano da sembrare quasi impossibile, oggi ognuno può creare un’intelligenza artificiale su Indigo.ai per il proprio business. Questo è possibile grazie al sistema no-code che diventa intuitivo anche per chi non è un programmatore e vuole poter utilizzare questo servizio. Ognuno può quindi realizzare un chatbot personalizzato che si occupi di automatizzare i processi. Il fatto che chiunque può creare un software adatto alle proprie esigenze apre molte possibilità e non limita più l’utilizzo solo alle aziende che si occupano di AI. Grazie all’intelligenza artificiale si possono semplificare i rapporti con i clienti e snellire il lavoro di chi deve interagire online con il pubblico, grazie alle risposte automatizzate.
Nonostante tutti ormai siano a conoscenza delle potenzialità dell’intelligenza artificiale, le applicazioni e le teorie utilizzate si evolvono continuamente. L’Osservatorio Artificial Intelligence ha stabilito un modello che indica in modo preciso come funzionano le tecnologie che usano l’AI per creare un progetto di business. Questo modello è fatto di capacità, soluzioni, metodologie e tecnologie. Una guida così dettagliata può essere utile per capire meglio il funzionamento di questa tecnologia, in modo da realizzare un progetto completo e adatto ai nostri obiettivi. In ogni caso, la rivoluzione no-code può avvicinare ormai chiunque a questo mondo, anche le persone meno esperte e non informate. Si può quindi programmare un chatbot per il proprio sito senza dover scrivere nessun codice.
WhatsApp porta in campo una nuova funzione per gli aggiornamenti di stato. Dopo l'aggiunta delle menzioni per i singoli contatti,…
La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…
Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…
Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…
Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…
Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…