News

Coronavirus: come la quarantena ha favorito la produzione di energia dei pannelli solari

La quarantena generale dovuta al coronavirus ha ovviamente creato tanti danni a livello economico e sociale un po’ dovunque. Detto questo, ci sono anche state delle piccole note positive. Quest’ultime non vanno viste come una contropartita, ma un’ispirazione per il futuro. Tra queste c’è la riduzione dell’inquinamento atmosferico che, tra le altre cose, ha favorito i pannelli solari.

La riduzione di sostanze inquinanti nell’aria ha portato molta più luce a colpire il suolo piuttosto che venire assorbita. Lo studio in questione è stato condotto a Delhi, una delle città più inquinante al mondo. La breve quarantena sperimentata nel paese ha portato alla luce questo risultato interessante.

Le parole dell’autore principale dello studio, Ian Marius Peters dell’Helmholtz-Institut Erlangen-Nürnberg per le energie rinnovabili: “L’aumento che abbiamo visto è equivalente alla differenza tra ciò che un’installazione fotovoltaica (FV) a Houston produrrebbe rispetto a quella a Toronto. Mi aspettavo di vedere qualche differenza, ma sono rimasto sorpreso dalla chiarezza dell’effetto visibile”.

 

Coronavirus, quarantena e pannelli fotovoltaici

Gli impianti fotovoltaici a marzo e aprile hanno ricevuto in totale oltre il 6 percento in più di luce rispetto agli anni precedenti e continueranno a generare quantità record di elettricità fintanto che i livelli di inquinamento atmosferico rimarranno bassi. Ci aspettiamo che lo stesso sia vero per le installazioni fotovoltaiche urbane in altre città con alti livelli di inquinamento atmosferico e restrizioni correlate a COVID-19. Esempi per tali città sono Calcutta, Wuhan, Mumbai, Dhaka, Los Angeles o Londra. Credo che i pannelli solari possano svolgere un ruolo importante e che in futuro avremo più installazioni fotovoltaiche potrebbe aiutare a guidare un circuito di feedback positivo che comporterà cieli più chiari e più puliti.”

Giacomo Ampollini

Recent Posts

DeepSeek AI scuote Wall Street: la minaccia cinese ai colossi tecnologici americani

La startup cinese DeepSeek ha recentemente rilasciato il modello di intelligenza artificiale DeepSeek R1, un concorrente diretto di ChatGPT e…

31 Gennaio 2025

Caffè e il collegamento con il grasso corporeo e rischio di diabete

Il caffè può essere allo stesso tempo una bevanda miracolosa piena di benefici sulla salute e anche un possibile danno…

31 Gennaio 2025

Amazon: non lasciatevi sfuggire le nuove offerte del fine settimana

Siete alla ricerca di prodotti tecnologici di ultima generazione a prezzo scontato? Amazon potrebbe avere ciò che fa al caso…

31 Gennaio 2025

Torna l’e-mail truffa del premio Sephora: come difendersi

Avete ricevuto un'e-mail da parte di Sephora in cui vi viene comunicato che siete stati selezionati per vincere un costoso…

30 Gennaio 2025

La funzione “patologica” di Karl Weierstrass trasformò per sempre la matematica

La funzione di Karl Weierstrass, un "mostro matematico" del XIX secolo, ha segnato una svolta epocale nella matematica, sfidando concetti…

30 Gennaio 2025

Bucce di banana: il fertilizzante naturale per un giardino rigoglioso

Le bucce di banana rappresentano un fertilizzante naturale ricco di nutrienti che possono favorire la crescita delle piante in modo…

30 Gennaio 2025