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Coronavirus e COVID-19: anche il cervello è a rischio

Il coronavirus colpisce principalmente i polmoni, ma come ben sappiamo gli effetti si risentono su tutto il corpo. Ci sono sintomi generali e altri specifici di alcuni organi. Secondo un nuovo studio, anche il cervello sembra essere a rischio. Si sta parlando di danni cerebrali potenzialmente fatali e altri problemi neurologici.

Le parole di uno dei ricercatori dietro il nuovo studio, Michael Zandi: “Stiamo vedendo cose nel modo in cui COVID-19 influenza il cervello che non abbiamo mai visto prima con altri virus. Puoi avere una neurologia grave, puoi essere abbastanza malato, ma in realtà hai una malattia polmonare banale.”

Nei pazienti presi in analisi dallo studio si è visto come alcuni dei casi più gravi stavano registrando disturbi gravi al sistema nervoso come sindromi specifiche o ictus. Col proseguimento dello studio hanno scoperto anche che si verificano nei casi meno gravi, ovvero quelli ospedalizzati, ma che non hanno bisogno di ventilazione o ossigeno extra.

 

Coronavirus: il danni al cervello

Per lo studio sono stati esaminati 46 pazienti che nell’arco di un mese sono stati ricoverati presso il National Hospital for Neurology and Neurosurgery di Londra. Si trattava di un gruppo eterogeneo di persone che andavano tra i 16 e gli 85 anni. I sintomi identificati erano molto vari come la presenza di gonfiore nel cervello, comportamenti anomali, encefalomielite acuta disseminata e altre infezioni.

Le parole di un altro neuroscienziato, Adrian Owen: “La mia preoccupazione è che ora abbiamo milioni di persone con COVID-19. E se tra un anno avremo 10 milioni di persone guarite, e quelle persone hanno deficit cognitivi allora ciò influenzerà la loro capacità di lavorare e la loro capacità di andare sulle attività della vita quotidiana.”

Giacomo Ampollini

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