News

Coronavirus: gli operatori sanitari hanno maggiori possibilità di presentare sintomi gravi

Gli operatori sanitari sono ovviamente tra le persone più a rischio di venire contagiati dal coronavirus. Nonostante le mille precauzioni che vengono prese, basta poco per entrare in contatto diretto con il virus. Sono i più a rischio anche per un’altra ragione però. Secondo un nuovo studio, hanno una probabilità sette volte maggiore di sviluppare sintomi gravi del Covid-19 rispetto alle persone normali.

Oltre a loro, anche altre categorie di lavoratori a rischio hanno maggiori probabilità in tal senso, ma non così alte. Per esempio, chi lavora nell’assistenza sociale o nei trasporti ha il doppio delle probabilità rispetto agli altri. Lo studio portato avanti sui lavoratori del Regno Unito è il primo nel suo genere che ha cercato di ottenere dati più concreti sui lavoratori a rischio.

 

Coronavirus: i lavoratori più a rischio

Le parole degli autori: “I nostri risultati rafforzano la necessità di disposizioni adeguate in materia di salute e sicurezza e fornitura di DPI per i lavoratori essenziali, in particolare nei settori dell’assistenza sanitaria e sociale. La salute e il benessere dei lavoratori essenziali è fondamentale per limitare la diffusione e la gestione del carico delle pandemie globali.”

Lo studio ha preso in esame 120.075 lavoratori la cui età oscillava tra i 49 e i 64 anni. Solo il 29% è stato considerato come lavoratore essenziale, ovvero 35.127. Il risultato su questi, soprattutto nei dipendenti della sanità che erano il 9%, è proprio che avevano maggiori possibilità di sviluppare sintomi gravi che hanno contraddistinto poi un caso grave di Covid-19. Hanno anche notato che nei lavoratori non essenziali, l’etnia aveva il suo peso. Il rischio per i lavoratori neri e asiatici era maggiore rispetto ai bianchi.

Ph. credit: Emergency Live

Giacomo Ampollini

Recent Posts

WhatsApp porta in campo nuovi strumenti per le GIF

Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…

15 Novembre 2024

Uova contro il colesterolo e a protezione del cervello

Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…

15 Novembre 2024

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024

Potere dell’Olfatto: come gli esseri umani rilevano cambiamenti chimici negli odori

Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…

15 Novembre 2024

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024

Cellule gliali nella depressione e nella schizofrenia: nuove prospettive di ricerca

Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…

14 Novembre 2024