Un medico francese ritiene che ci fossero pazienti affetti dal nuovo coronavirus nel paese da almeno l’inizio di dicembre 2019. Il dottor Yves Cohen, capo reparto di terapia intensiva a Parigi, ha dichiarato che nuovi test sui campioni analizzati in alcuni pazienti hanno confermato la presenza del virus in Francia settimane prima del primo caso registrato ufficialmente. Il team di Cohen ha analizzato nuovamente i test risultati negativi all’influenza e ad altri coronavirus di 24 pazienti che erano stati ricoverati in ospedale con sintomi respiratori tra dicembre 2019 e gennaio 2020 e ha dichiarato: “Tra questi 24 pazienti, abbiamo avuto un risultato positivo a Covid-19 il 27 dicembre“.
Il dottor Cohen ha dichiarato che il suo team ha ripetuto più volte i test per confermare il risultato e ora chiede di analizzare nuovamente altri campioni di test negativi, aggiungendo di aver segnalato il caso alle autorità sanitarie regionali. L’annuncio di Cohen è saltato alla ribalta quando le autorità francesi hanno confermato che non sarà previsto un periodo di quarantena per i viaggiatori in arrivo dall’Unione Europea, dopo che alcune indiscrezioni avevano profilato l’ipotesi contraria.
Per le persone in arrivo in Francia da altre regioni del mondo, le regole saranno spiegate nel dettaglio nei prossimi giorni, ha dichiarato la presidenza francese. Le misure fanno parte di un nuovo disegno di legge, che estende lo “stato di emergenza sanitaria” fino al 24 luglio, in modo da limitare la circolazione del coronavirus e questa misura verrà discussa in Parlamento questa settimana. La Francia è infatti ad oggi uno dei paesi più colpiti al mondo, con almeno 24.895 decessi per coronavirus e nonostante ciò si starebbe preparando ad allentare le misure restrittive a partire dall’11 maggio.
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