News

Coronavirus: il test rapido sudcoreano arriva anche in Italia

Dalla Corea del Sud, uno dei paesi che al momento viene visto come esempio visto l’efficacia nel contenere i contagi, arriva un importante aiuto alla lotta al coronavirus. Si tratta di un test rapido che teoricamente dovrebbe permettere di scoprire se una persona è stata infettata dal SARS-CoV-2 in appena 10 minuti.

Si tratta di una notizia importante. Avere una risposta in un tempo così breve facilita circoscrivere i focolai. Anche il costo risulta essere più contenuto di un tampone normale, appena 12 euro. Proprio in questi giorni sta venendo testato in Veneto, più nello specifico nell’Ospedale di Treviso. I dati raccolti in questi giorni verranno usati a livello nazionale.

Perché questo test risulta essere così rapido? In quanto non va a trovare se sono presenti degli anticorpi, ma piuttosto reagisce alla presenza stessa del coronavirus. Allo stato attuale delle cose sono già stati testati oltre un migliaio di persone a cui si potrebbero aggiungere un altro gruppo in Lombardia.

 

Coronavirus: il testa rapido sudcoreano

Un altro aspetto che rendono questo test particolarmente affidabile riguarda i falsi positivi. Con i test normali è possibile ricevere risultati positivi anche se il virus nella persona è presente con una carica virale così bassa da non risultare effettivamente contagiosa. Al contrario, il nuovo test reagendo solo alla presenza del virus, ha bisogno di quantità minima quindi non reagisce se la persone non è contagiosa.

Le parole di Roberto Rigoli, primario di Microbiologia all’Ospedale di Treviso: “Si effettua il tampone rinofaringeo esattamente con la stessa modalità che viene indicata nella metodica classica; il tampone viene stemperato in una provetta con un liquido che stabilizza l’antigene; infine vengono depositate alcune gocce su un supporto simile a quello utilizzato per il test di gravidanza“.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Ripristina l’orologio bioenergetico del cervello: strategie per ridurre il rischio di Alzheimer

Il nostro cervello possiede un vero e proprio "orologio bioenergetico", un meccanismo interno che regola il consumo di energia e…

17 Marzo 2025

Siamo dentro un buco nero? Webb rileva un’anomalia nella rotazione delle galassie

Un nuovo studio basato sulle osservazioni del telescopio spaziale James Webb (JWST) ha rivelato uno schema inaspettato nella rotazione delle…

17 Marzo 2025

YouTube rafforza le regole contro i contenuti sul gioco d’azzardo non approvato

YouTube ha annunciato un'importante stretta sui contenuti legati al gioco d'azzardo online. A partire dal 19 marzo, la piattaforma non…

17 Marzo 2025

Kombucha: cosa succede al tuo corpo se lo bevi ogni giorno?

Negli ultimi anni, il kombucha ha guadagnato grande popolarità come bevanda salutare grazie ai suoi numerosi benefici per l'organismo. Si…

17 Marzo 2025

Il mistero matematico del problema di Dudeney finalmente risolto dopo 120 anni

Un team di ricercatori ha confermato ufficialmente che la soluzione centenaria al famoso problema di dissezione geometrica di Dudeney è…

17 Marzo 2025

Diete in gravidanza: gli effetti sui futuri nascituri

Non è di certo una novità che qualsiasi cosa una donna i gravidanza introduce nel suo corpo avrà poi un…

16 Marzo 2025